CNA esprime grande soddisfazione per l’intesa raggiunta dopo otto mesi di trattativa da CNA Federmoda, CNA Produzione, CNA Artistico e Tradizionale e CNA Servizi alla Comunità che, con le altre associazioni imprenditoriali e Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, hanno rinnovato il Contratto collettivo nazionale di lavoro degli Artigiani area Tessile-Moda e area Chimica, Ceramica, Gomma-Plastica. Un contratto che riguarda circa 250mila addetti distribuiti in oltre 100mila imprese e accorpa i precedenti Ccnl delle diverse aree.

Gli incrementi retributivi concordati sono pari a 45 euro per l’area Tessile-Moda e a 48 euro per l’area Chimica, Ceramica, Gomma-Plastica. A integrale copertura del periodo di vacanza contrattuale è stato prevista l’erogazione di un importo “una tantum” pari a 120 euro nell’area Tessile-Moda e a 80 euro nell’area Chimica, Ceramica, Gomma-Plastica.

Molti gli elementi innovativi del Ccnl: viene garantita maggiore flessibilità nell’utilizzo dei contratti a tempo determinato e dell’apprendistato; è stata inserita una specifica regolamentazione contrattuale che consente l’assunzione di personale con retribuzioni inferiori al livello di inquadramento previsto per un periodo di 24 mesi.

Altrettanta soddisfazione esprimiamo per  la sottoscrizione nell’area Tessile-Moda di un avviso comune sulla legalità e di un documento relativo alla responsabilità solidale, alla sub-fornitura e alla concorrenza sleale da portare all’attenzione delle istituzioni competenti per condividere azioni comuni.