Martedì scorso, a Roma, Confartigianato Trasporti Marche rappresentata da Gilberto Gasparoni, e Riccardo Battisti della Cna Fita Marche accompagnati dai segretari nazionali Sergio Soffiatti e Mauro Concezi e da Maurizio Amadori per Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil delle Marche, hanno partecipato all'incontro organizzato dall'On. Lodolini presso il Ministero dei Trasporti con il Sottosegretario On. Del Basso De Caro per affrontare i gravi problemi dell'autotrasporto marchigiano.

Nell'incontro è stato consegnato un documento relativo ai principali problemi del settore, che oggi deve reggere il confronto  con i colleghi dei paesi dell'est e croati, che hanno costi più bassi e per le continue violazioni alle normative italiane.

Il trasporto marchigiano ha subito dal 2009 ad oggi una diminuzione di imprese maggiore rispetto alla media nazionale -11,7 contro un 8,2 e nonostante un lieve recupero del 2012 rispetto al dato generale ha visto il 2013 di nuovo con un segno negativo più forte del dato di diminuzione delle imprese del settore in Italia. Anche il fatturato in ripresa nei primi tre mesi di quest'anno è tornato a rallentare nel secondo trimestre.

Tra le cause il perdurare della crisi economica ma anche la concorrenza sleale dei vettori stranieri. Questo è il quadro che le associazioni marchigiane del trasporto di Cna – Confartigianato assieme al sindacato Cgil, Cisl e Uil hanno presentato al sottosegretario ai trasporti De Caro nell'incontro a Roma.

Le stesse hanno fortemente chiesto che venga riconosciuto lo stato di crisi del settore allo scopo di poter attivare la clausola di salvaguardia che prevede fra l'altro il blocco del cabotaggio.

I principali problemi posti dai rappresentanti marchigiani sono quelli discussi nel convegno tenutosi a Jesi e che consistono in sintesi sulle problematiche del cabotaggio, del lavoro interinale con società dell'Est europeo, dell'abusivismo, della mancata applicazione dei costi minimi di sicurezza e del rispetto dei tempi di pagamento.

L'appuntamento ha permesso anche di discutere della portualità  marchigiana e dell'annosa questione della realizzazione dell'uscita ad Ovest.

Il Sottosegretario Del Basso De Caro ha fornito la disponibilità del Governo ad affrontare le questioni dell'autotrasporto ribadendo anche la validità della procedure per la realizzazione dell'uscita ad Ovest, che attende ancora il decreto interministeriale di approvazione del MEF-MIT, le problematiche del settore, verranno discusse nella riunione di giovedì mattina con tutte le Associazioni nazionali dei vettori; l'On De Caro si è anche mostrato fiducioso sul mantenimento dei costi minimi di sicurezza dato che "il Governo ha sostenuto con puntualità la validità delle normativa" in occasione della discussione nel merito delle vigenza dell'artic 83/bis nelle udienze alla Corte di Giustizia Europea. Pertanto secondo De Caro il giudizio non potrà che essere favorevole al mantenimento dei costi minimi di sicurezza.