Mauro Cruciani è stato riconfermato portavoce degli autoriparatori  facenti parte della categoria Servizi alla Comunità della CNA di Fermo.

L’assemblea si è tenuta nell’ambito di un incontro riservato al comparto e svoltosi alla CNA di Ancona, a cui era presente anche la referente nazionale di settore Antonella Grasso. Nella riunione si sono affrontati i più importanti aspetti critici della categoria: la normativa che riguarda i centri di revisione, il trasversale problema dell’abusivismo e dell’assenza di adeguati controlli, il convenzionamento con le compagnie assicurative, le tariffe, lo smaltimento dei PFU (pneumatici fuori uso).

L’sssemblea degli autoriparatori interviene in un momento in cui il settore rileva luci ed ombre nell’andamento economico: secondo i dati forniti dal Centro Studi Sistema di CNA Marche dal 2009 al 2016 nelle Marche il numero di imprese di autoriparazione (meccatronici, gommisti, carrozzieri) registra una perdita netta di 200 unità, pari al -7,2%; nel 2009 le imprese erano 2785 e nel 2016 sono scese a 2585. Le più colpite da questo trend negativo sono senz’altro le autofficine e carrozzerie.

Un dato positivo è dato dal fatturato delle aziende registrano nel terzo trimestre 2016, che registra +9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre il Centro Studi rileva che le immatricolazioni scendono del 45%, lasciando un parco circolante in cui il 70% dei veicoli ha più di 10 anni, quindi in crescente bisogno di manutenzione da parte dei nostri artigiani.