Tra i bandi regionali ancora attivi in questo periodo, uno è rivolto alle imprese del commercio: ci sono a disposizione fondi per 100.000 mila euro per sistemi ed apparati di sicurezza.

Come CNA segnaliamo, grazie al costante rapporto con i colleghi del confidi Uni.Co, che ci sono risorse disponibili per i commercianti che hanno intenzione di installare impianti di video sorveglianza e di antifurto – riferisce il Presidente della CNA Territoriale di Fermo, Paolo Silenzi – o che li hanno già adottati a partire dal 1 gennaio 2018. Si tratta di un contributo massimo di 5 mila euro per ogni richiedente, che va incontro alle esigenze di un settore, quale il commercio, purtroppo sempre più soggetto a spiacevoli episodi di criminalità”.

Un aiuto concreto dunque per usufruire del quale c’è tempo fino al 26 luglio: possono inviare domanda le imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande con sede nelle Marche, comprese farmacie e parafarmacie, distributori di carburante (impianti stradali e autostradali), edicole, tabaccherie, attività all’ingrosso e al dettaglio, attività miste. Gli interventi ammessi a contributo sono relativi agli impianti di video sorveglianza con collegamenti diretti con le forze dell’ordine, di sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegati a istituti di vigilanza, casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento e lettori di carte di credito.

Si è aperto lo scorso 3 giugno, invece, il bando regionale dedicato alla creazione di impresa: “Obiettivo del bando – ricorda Paolo Silenziè il sostegno all’avvio di nuove realtà economiche di qualsiasi settore, quindi ancora da costituire, siano esse imprese o anche studi di liberi professionisti in forma singola o associata. Il bando resterà aperto fino al 31 dicembre 2021, fino ad esaurimento delle risorse disponibili”.

Il cronoprogramma regionale prevede 3 milioni di euro di fondi per il 2019, e 6 milioni per il 2020 e per il 2021, mentre il finanziamento massimo a cui si può accedere è di 35 mila euro per impresa.

Infine, ancora attiva la Nuova Sabatini, per il sostegno agli investimenti nel processo produttivo: macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, investimenti in hardware, software e tecnologie digitali sono gli interventi ammissibili per un contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari, in relazione agli investimenti realizzati.