Come è regolamentata la Zona Franca Urbana? Quali sono le agevolazioni previste e chi ne può beneficiare? Credito: come si accede al bando regionale Manifattura 4.0, quali sono i requisiti e le scadenze?

Per rispondere a queste e altre domande la CNA Territoriale di Fermo e Fidimpresa Marche, in collaborazione con il Comune di Amandola e la Camera di Commercio di Fermo, incontreranno imprese e lavoratori autonomi martedì 17 ottobre alle ore 19, nella sala consiliare del Municipio di Amandola, in piazza Risorgimento. Saranno presenti all’incontro informativo il sindaco Adolfo Marinangeli e l’Assessore Chiara Scirè.

 Sono previste esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese che svolgono la propria attività o che la avviano nella ZFU Sisma Centro Italia: possono accedere alle agevolazioni, per un limite massimo di 200 mila euro, imprese con sede principale o unità locale nella ZFU e i titolari di reddito da lavoro autonomo.

Nel dettaglio le agevolazioni – spiegano i responsabili dell’area fiscale di CNAconsistono nell’esenzione dalle imposte sui redditi sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività nella ZFU fino a concorrenza dell’importo di euro 100.000, nell’esenzione dall’IRAP del Valore della Produzione Netta fino al limite di 300.000 euro, nell’esenzione dall’IMU per gli immobili posseduti ed utilizzati all’interno della ZFU e nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti. Il periodo agevolato – chiariscono – è quello degli anni 2017 e 2018 e per poter usufruire dell’agevolazione occorre dimostrare di aver subito una riduzione dei ricavi pari al 25% nel periodo 01/09/2016 – 31/12/2016 rispetto al corrispondente periodo 2015. Sarà necessaria la presentazione di un’stanza telematica dal 23 ottobre al 6 novembre 2017”.

Inoltre Fidimpresa Marche illustrerà il bando regionale Manifattura e Lavoro 4.0, che prevede una dotazione finanziaria iniziale di 8,9 milioni di euro in contributi a fondo perduto. L’obiettivo è favorire i processi di innovazione tecnologica e digitale delle PMI manifatturiere marchigiane, attraverso il sostegno a nuovi investimenti, materiali e immateriali, nell’ottica del “Piano Nazionale Industria 4.0”. Il percorso di riqualificazione tecnologico/digitale dovrà essere strettamente collegato alla valorizzazione delle risorse umane: ecco perché per accedere al bando le imprese devo aver attivato almeno un tirocinio di inserimento o reinserimento lavorativo, di sei mesi, collegato al progetto  da sviluppare.