C.E.M. Carpenterie (Monte Giberto, carpenterie metalliche); Gaucci Luciano (Porto San Giorgio, impianti di illuminazione esterni ed interni); Impresa Edile Eraldo Attorresi (Sant’Elpidio a Mare, impresa edile); MG Tek di Del Frate Giuseppe (Porto Sant’Elpidio, sistemi di automazione e progettazione impianti fotovoltaici); Nazzareno Basili (Porto Sant’Elpidio, imbiancatura edile); Scolà Sauro Impianti (Porto Sant’Elpidio, impiantistica elettrica); Tecnaco snc di Pieroni G. e Cartini F. (Porto Sant’Elpidio, impiantistica elettrica).

Sono le aziende che lo scorso lunedì 19 gennaio hanno sottoscritto il secondo contratto di rete sotto la guida della CNA Provinciale di Fermo. Una rete del settore edilizia “CG Costruzioni Generali”, che arriva un anno dopo Modart Italia, quella che coinvolge imprese del calzaturiero e ha uno showroom a Porto Sant’Elpidio, nei locali di Villa Baruchello. Un’azione di sensibilizzazione, attivata nell’ambito reti, che la CNA ha svolto all’interno del Progetto “Reti di Impresa”, coordinato dal 2013 dalla Camera di Commercio di Fermo.

 

Questa mattina la presentazione alla stampa, alla presenza del Direttore Provinciale CNA, Alessandro Migliore, del Presidente dell’Unione Costruzioni e della Rete CG Eraldo Attorresi, del vice presidente della rete Luciano Gaucci e di uno dei componenti Nazzareno Basili. Interventi anche di Luigi Silenzi, coordinatore del progetto reti di impresa, e della dottoressa Anna Censi, consulente in collegamento skype da Milano, dove insegna.

 

“CG Costruzioni Generali” è la trentesima rete formalizzata nel territorio fermano, per un totale di 76 imprese che hanno sottoscritto contratti di rete.

Le aziende aderenti si occupano di costruzione e manutenzione di edifici, infrastrutture e opere di urbanizzazione; costruzione, realizzazione e messa a norma degli impianti; realizzazione di progetti per il risparmio e la riqualificazione energetica e la generazione di energia.

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L’obiettivo è offrire al mercato, pubblico e privato, un pacchetto di proposte “chiavi in mano” che, in aggiunta, alle attività prettamente manifatturiere, offra servizi quali: progettazione, pratiche pubbliche finalizzate al rilascio di autorizzazioni, domande per attingere ai benefici pubblici, finanziamenti, informative sulle maggiori tecnologie applicate agli edifici e alle infrastrutture e compravendita immobiliare.

La rete si rivolge ad interlocutori di natura sia privata che pubblica, ed è proprio dall’ambito della PA che ci si aspetta un coinvolgimento reale e concreto. “Se è vero che la crisi perduraspiega il direttore Miglioreanche a causa della contrazione della domanda interna e che farla ripartire è vitale, allora le Pubbliche Amministrazioni non possono non ascoltare quello che le aziende che si mettono in rete hanno da dire”.

La CNA di Fermo da tempo insiste sul tasto dello spacchettamento degli appalti pubblici, modalità operativa che nelle gare apre maggiori possibilità di partecipazione alle piccole e medie imprese locali e che, ai Comuni, garantisce qualità dei lavori, miglior coordinamento delle commesse, controllo costi e tempi di realizzazione.

 

Gli obiettivi perseguiti attraverso il contratto di rete, rivolti al reciproco miglioramento della capacità innovativa e della competitività sul mercato, sono: acquisizione  e realizzazione di commesse che per complessità e dimensione sarebbero altrimenti  al di fuori della portata di ogni singola impresa; sviluppo/integrazione delle specializzazioni e qualificazione delle imprese aderenti alla rete; miglioramento e sviluppo del modello organizzativo di rete, con particolare riferimento ai processi di attività e al sistema informativo, al servizio ai committenti, alla qualità dei prodotti/servizi realizzati e al contenimento dei costi.