Taglio del nastro ieri pomeriggio per la nuova sala formazione della CNA Territoriale di Fermo, in via Donizetti: un piccolo auditorium e una sala multimediale per potenziare l’aspetto relativo alla formazione sviluppato dall’associazione di categoria.

Il vostro non è un compito semplice, svolgete un lavoro delicatissimo a sostegno delle imprese e del tessuto imprenditoriale, in un territorio che ha subìto perdite così importanti come 2 mila aziende in meno di dieci anni”. Sono le parole di Don Francesco Monti che ha benedetto i nuovi locali e testimoniato la sua vicinanza all’associazione e al suo impegno sul territorio.

Un impegno sottolineato anche dall’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Fermo Mauro Torresi: “Il dialogo con la CNA è costante e proficuo, è stato importante per l’Amministrazione avviare una collaborazione con un’associazione attiva e presente: è vero, i dati non lasciano dubbi di interpretazione, però voglio pensare che senza le associazioni di categoria lo scenario sarebbe potuto essere peggiore”.

La sala è stata realizzata per le iniziative che continueremo a fare nel territorio. Rappresenta per noi una scelta strategica condivisa con la CNA di Macerata – ha dichiarato il Presidente Territoriale Paolo Silenzidedicata alla formazione del nostro tessuto produttivo, sia come centro formativo per gli artigiani associati per i corsi di formazione obbligatoria, sia per quelli a bando, che garantiscono formazione professionale e opportunità alle imprese che rappresentiamo”.

All’inaugurazione hanno partecipato, oltre alla presidenza della CNA di Fermo, anche il Presidente di CNA Marche e della Camera di Commercio unica Gino Sabatini, il Presidente di CNA Macerata Giorgio Ligliani, il Presidente di Form.Art Marche Luigi Passaretti, il Direttore della sede fermana di SRGM Irene Mancinelli.

Nell’occasione si è tenuta l’assemblea territoriale per l’approvazione del bilancio consuntivo 2017, con la relazione del direttore Migliore sull’attività svolta e sul piano strategico. Nel suo intervento Paolo Silenzi ha ricordato come “a due anni dai tragici eventi generati dal sisma che ha colpito anche il nostro territorio, gran parte dell’emergenza è alle spalle, tuttavia è un tema che resta al centro della nostra attività: dalla fase dell’emergenza è ora che si passi velocemente alla fase della ricostruzione. L’economia delle Marche non brilla, il distretto calzaturiero, anima economica del Fermano, è in piena crisi: oggi ricreare le condizioni per ritornare ad essere competitivi richiede diversificazione, innovazione, significa comprendere in modo nuovo dal passato e per fare questo servono investimenti e quindi risorse, intercettabili grazie alle interazioni tra istituzioni pubbliche, aziende private e associazioni di categoria”.