Ritardi, poca chiarezza normativa, assenza di confronto con i territori colpiti, una burocrazia che sta sfinendo i cittadini.

Sono alcune delle questioni che la CNA Provinciale di Fermo, l’ANCE, gli Ordini Professionali di Architetti, Ingegneri, Geologi e il Collegio Provinciale dei Geometri e dei Geometri Laureati sottoporranno all’Ingegner Cesare Spuri, responsabile dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, che sarà presente il prossimo 17 marzo, al convegno, organizzato in collaborazione con la ditta Mapei,  “Ripartiamo! Professionisti e imprese si confrontano sul futuro del territorio”, in programma per le ore 15.30 nella sala meeting dell’Hotel Horizon a Montegranaro.

Un momento di confronto organizzato dall’associazione di categoria e dai professionisti in una fase post emergenziale ma tuttavia non ancora di ricostruzione, e quindi cruciale per apportare quegli aggiustamenti necessari alle modalità tecnico-normative di ricostruzione. Professionisti e imprese segnalano, ad esempio, l’eliminazione di inopportuni balzelli sui contratti proprietario – professionista (alle popolazioni si dovrà spiegare che si troverebbero a pagare ancor prima di sapere se potranno ricostruire) e del vincolo dei 3 anni sul rapporto impresa – direttore dei lavori. Si aggiunga, tra l’altro, la necessità di rendere operativo e autonomo l’ufficio per la ricostruzione di Amandola, evitando un semplice front office per ottenere una reale interfaccia locale che si relazioni con gli uffici tecnici comunali.

La prima parte dell’incontro vedrà i Presidenti Giovanni Ripani (Architetti), Antonio Zamponi (Ingegneri) e Tiziano Cataldi (Geometri) relazionare sul ruolo dei professionisti nella fase post sisma, con particolare riferimento a emergenza e ricostruzione, mentre quanto attiene alle imprese e alla loro qualificazione sarà illustrato da Massimiliano Felicioni, responsabile provinciale CNA Costruzioni, e Stefano Violoni, Presidente Provinciale dell’ANCE. Molto atteso anche l’intervento del Professor Alberto Balsamo, dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli.