Appuntamento annuale con la grande cultura a Smerillo, un piccolissimo e meraviglioso borgo di 50 anime a 800 metri s.l.m, in provincia di Fermo, sotto i monti Sibillini. Smerillo non offre nulla se non i luoghi stessi, ma proprio per questo offre la possibilità di trovare l'essenziale e riconnettersi con il proprio Io più profondo, sostengono gli organizzatori.

Partendo dal concetto di sacralità della montagna, il festival propone riflessioni sull’Uomo nel suo cammino interiore.
Della “VERTIGINE”, tema di questa edizione, parleranno lo psichiatra Paolo Crepet che scandaglierà la vertigine delle passioni; l'alpinista Kurt Diemberger, protagonista della tragica estate del 1986 sul K2; il filosofo-funambolo Andrea Loreni, capace di "camminare nel cielo dentro la vertigine".
Ma ancora, verrà analizzato il rapporto fra etica e scienza nel post-umano (Paolo Benanti e Giovanni Boniolo) e proposto un confronto fra le tre religioni monoteiste sulla vertigine dell'Uomo davanti a Dio (Vittorio Robiati Bendaud, Enzo Pace, Selene Zorzi).
Non mancheranno la grande arte contemporanea (Fabio Giampietro e Manuel Felisi a cura di Cecilia Casadei), l'agorà poetica (Davide Rondoni e Filippo Davoli), la filosofia (Cesare Catà e Lucrezia Ercoli), la musica (Marco Poeta con Roberto Licci) e le escursioni (con Mario Polia), i laboratori esperienziali, il grande cinema d'autore ed una sezione dedicata ai bambini. E tanto altro ancora.

Tra i protagonisti della giornata di sabato, il 23 luglio, in piazza a Smerillo, ci sarà anche Elena Salusti (Elga Design), giovane artigiana di Amandola che ha brevettato "L'Italiano", tagliere in legno di faggio realizzato riproducendo le forme delle varie regioni italiane.

E per provare la benefica esperienza del camminare a piedi nudi c'è Andrea Bianchi con i suoi Barefoot Days, in esclusiva dalle Dolomiti a Smerillo.

Per info www.leparoledellamontagna.it