Venerdì 11 marzo è stata siglato, presso la sede della Scuola Ceesa per parrucchieri, estetiste e truccatori, un protocollo d’intesa con la Cna provinciale di Fermo.
La firma è stata apposta dal presidente di Cna Benessere e Sanità di Fermo, Perlita Vallasciani, e dal direttore dell’istituto, Simonetta Leonardi. Tra le strutture esisteva già un documento di sistema che ne regolava le relaziioni.
Questo protocollo intensifica i rapporti di collaborazione per portare a termine quello che è lo scopo principale dell’associazione Cna: sviluppare le proprie attività statutarie all’interno dell’organismo formativo, avvalendosi dei suoi riferimenti strutturali e professionali. La convenzione riguarda lezioni teoriche da tenere presso l’istituto Scuola Ceesa da parte di funzionari e responsabili della Cna di Fermo.
Le materie trattate saranno: il credito, il settore ambiente e sicurezza, l’avvio dell’attività, la tutela sindacale, il Patronato Epasa, il Caf Cna, i riferimenti normativi in materia di privacy e l’innovazione tecnologica.
La Cna fornirà alle allieve che parteciperanno alle quattro ore di lezione inerenti ad Ambiente e Sicurezza un attestato di frequenza, tramite il quale avranno diritto alla riduzione del monte ore per lo svolgimento di un eventuale corso Rspp di 16 ore per datori di lavoro da svolgere in Cna provinciale di Fermo. Alle allieve verrà inoltre data la possibilità di iscriversi alla Cna, a fronte del versamento della quota di 30 euro. In questo modo, pur non essendo titolari di azienda, potranno usufruire di tutti i vantaggi in termini di convenzioni, sia nazionali che locali, e la possibilità di godere di tutti i servizi che la Cna offre alla persona in termini di richiesta modello Isee, Patronato Epasa e dichiarazione dei redditi Modello 730.
“E' estremamente importante la stretta relazione tra gli organi formativi e la nostra associazione – ha dichiarato la presidente Perlita Vallasciani – in quanto, in un momento di forte cambiamento nelle future regolamentazioni della categoria del benessere, possa instaurarsi un più ampio confronto e un dialogo che sia sempre più determinante fra operatori e istituzioni del territorio, salvaguardando l’impegno professionale di chi opera da tempo nel settore, portandolo alle vette che oggi continua a raggiungere e che non può essere continuamente minacciato dall’improvvisazione e dall’arrangiamento”.
Fermo, lì 04 aprile 2011 L'Ufficio Stampa