Interverrà il segretario nazionale Cna Sergio Silvestrini. Attese centinaia di partecipanti da tutt’Italia. Il 54 per cento delle associate a Cna Impresa Donna ha creato dal nulla la sua azienda e solo il 12 per cento ha ottenuto un prestito dalla banca.
DONNE SOLE DI FRONTE ALL’IMPRESA
A Senigallia tra il 20 e il 22 maggio meeting nazionale di formazione per le imprenditrici
Una donna imprenditrice su due ha creato dal nulla la sua azienda. Più in generale le imprenditrici fanno tutte da sole, puntano sulla qualità, non ricorrono a prestiti e considerano assolutamente insoddisfacenti i servizi e le azioni di sostegno. E’ quanto emerge da un’indagine di Cna Impresa Donna presso le proprie associate. In particolare il 54 per cento delle intervistate ha avviato da sola una nuova impresa mentre il 46 per cento è subentrato a familiari o titolari preesistenti. Soltanto il 12 per cento delle intervistate ha ottenuto un prestito in banca per avviare l’impresa. Anche nella realizzazione dell’impresa tra le donne prevale “il fai da te”: l’85 per cento delle imprenditrici ha elaborato personalmente il progetto e il 63 per cento non ha utilizzato alcuna analisi di mercato, affidandosi soltanto alle proprie capacità e intuizioni. Ma oltre la metà delle donne titolari d’azienda (53,5 per cento) ha partecipato o intende partecipare a corsi di formazione sulla costituzione e gestione d’impresa.
Per offrire una risposta alla crescente richiesta di formazione delle donne che fanno impresa, Cna Impresa Donna ha organizzato un meeting formativo nazionale a Senigallia il 21 e 22 maggio. Meeting che sarà preceduto, il 20 maggio, dalla riunione del Consiglio nazionale del Comitato Impresa Donna. Il prossimo fine settimana, Senigallia diventerà la capitale delle donne imprenditrici. In centinaia arriveranno nella cittadina marchigiana da ogni parte d’Italia per fare il punto sulla situazione dell’imprenditoria femminile, analizzarne aspetti critici e punti di forza, individuare le strategie e gli strumenti che le imprenditrici possono mettere in campo nell’attuale contesto economico, con esercitazioni pratiche che coinvolgeranno attivamente le donne manager presenti al meeting. Saranno presenti all’evento il segretario nazionale Cna Sergio Silvestrini, la presidente nazionale Cna Impresa Donna Paola Sansoni e la coordinatrice Barbara Gatto. Inoltre la presidente regionale Cna Impresa Donna Cesarina Vagnoni e la coordinatrice Caterina Carosi. Sono inoltre attesi il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e gli assessori regionali all’Artigianato Sara Giannini e alla Formazione Marco Luchetti.
“Le donne imprenditrici” afferma Cesarina Vagnoni presidente regionale Cna Impresa Donna “sono una risorsa da valorizzare meglio perché il loro ruolo è fondamentale per rilanciare la nostra economia. Per questo vanno create condizioni più favorevoli a conciliare i tempi di lavoro e della famiglia, aumentando l’offerta dei sevizi di assistenza e consulenza ed investendo sulla formazione all’imprenditorialità.”
In Italia le imprese ‘rosa’ sono 1,4 milioni. A guidarle donne giovani, con un’età media di 54 anni e forti aspettative professionali. Che sempre più spesso scendono in campo per scelta e non per necessità. Capaci di resistere più dei loro colleghi alle intemperie del mercato. Una quota consistente di queste imprese femminili si trova nelle Marche. Nella nostra regione sono in attività 42.184 aziende guidate da donne, pari al 23,9 per cento delle 176.457 imprese. Circa una su quattro.
A prevalere sono ancora le imprese individuali (27.553) mentre le società di persone sono 8.997 e le società di capitale 4.997 ma in crescita di oltre il 10 per cento nel 2010. Le donne marchigiani hanno anche costituito 568 cooperative e 22 consorzi mentre 22 imprese sono state costituite sotto altre forme giuridiche.