La CNA Alimentare e  Coldiretti Macerata hanno programmato , sabato 21 maggio alle 16,30 a Gualdo, nell’ambito della manifestazione “ Formaggi d’ Autore”  un  convegno denominato “Sinergie tra produttori e trasformatori di eccellenze alimentari made in Italy”,  a cui parteciperanno  il sindaco di Gualdo  Giovanni Zavaglini, il presidente CNA Alimentare provinciale Massimiliano Andreozzi , il fiduciario della condotta Slow Food dei Monti Sibillini Giocondo Anzi dei,   il presidente Coldiretti Macerata , Francesco Fucili e  il vicedirettore CNA  Macerata  Luciano Ramadori.

 

Si discuterà di Filiere Produttive locali per razionalizzare il passaggio del prodotto fra le varie fasi per ridurre i costi del mercato e ottimizzare la redistribuzione del valore aggiunto.

 

I prodotti e sistemi d’impresa  fortemente radicati nelle tradizioni alimentari  del  contesto territoriale della provincia di Macerata  sono beneficiati da una  buona e consolidata reputazione presso i consumatori della nostra area , sottolinea il Presidente CNA Alimentare Macerata Mssimiliano Andreozzi,  – da cui partire  per riaffermare, certificare e rendere visibile le qualità del prodotto .  Il nostro sistema agro-alimentare ha superato la natura  di  produttore-trasformatore  di materie prime a basso valore aggiunto acquisendo  il ruolo di  un sistema avanzato di produzione  di beni ad alto valore aggiunto”.

 

“L’obiettivo degli accordi di filiera-  sottolinea Luciano Ramadori i-  è quello di  stabilire vantaggiose intese fra imprese che operano nella fase di produzione agricola  con quelle artigiane.

Occorre  definire anche le modalità di distribuzione del valore aggiunto di filiera in modo più equo fra i soggetti protagonisti  per condividere  obbiettivi di allargamento del mercato con l’aumento del volume delle vendite e l’adozione di norme sulla tracciabilità, così come  previsto dal decreto sull’etichettatura recentemente approvato dalla Commissione Agricoltura della Camera.

Infatti – precisa il responsabile delle Unioni di Mestiere della CNA provinciale di Macerata, Luciano Ramadori-  il decreto prevede,  per quanto concerne i prodotti alimentari trasformati, l'indicazione riguarda il luogo in cui è avvenuta l'ultima trasformazione sostanziale e il luogo di coltivazione e allevamento della materia prima agricola prevalente utilizzata nella preparazione o nella produzione dei prodotti valorizzando in questo modo le eccellenze alimentari Made In Italy.