L’autotrasporto vive una situazione che peggiora giorno dopo giorno,complice anche l’atteggiamento di totale chiusura da parte della committenza sul pagamento dei costi minimi di sicurezza; è necessario intervenire immediatamente per risolvere le questioni più urgenti. Il sottosegretario Giachino deve convocarci in tempi brevissimi.
Le imprese attendono risposte ancora sul fronte dell’applicazione delle sanzioni per i committenti che non rispettano i costi minimi di sicurezza; è necessario inoltre rendere disponibili le risorse per l’ecobonus e per i pedaggi autostradali oltre a definire gli strumenti di spesa che consentano l’impiego di tutti e 400 milioni stanziati a favore del settore.
Il governo deve fare in fretta a trovare delle soluzioni altrimenti manifestazioni come quella di oggi, che sebbene organizzata da un gruppo sparuto di trasportatori adeguatamente strumentalizzati da chi è in cerca di visibilità personale, rischiano di costringere le federazioni che responsabilmente discutono con il governo, ad interrompere il dialogo avviato lo scorso giugno .