CNA, CAMERA DI COMMERCIO e CARIFERMO: POLITICA ARTIGIANA, SOSTEGNO ALLE IMPRESE E SISTEMA BANCARIO
Si svolgerà domani, venerdì 27 maggio, alle 21, alla Sala Castellani di Porto San Giorgio l'assemblea aperta sul credito organizzata dalla Cna provinciale di Fermo, Fidimpresa Marche e Carifermo s.p.a, in collaborazione con la Camera di Commercio e il Comune di Porto San Giorgio. Dopo i saluti del sindaco Andrea Agostini, del presidente dell'ente camerale Graziano Di Battista e del presidente Cna Fermo, Sandro Coltrinari, si alterneranno gli interventi dei relatori. Con Stefano Sallei, del dipartimento Legislativo e Finanziario della Cna Marche sarà trattata l'evoluzione di alcune tematiche di politica industriale; Rolando Amici, dirigente del settore Credito Industria e Artigianato della Regione Marche, illustrerà le misure regionali attivate a sostegno delle imprese; il responsabile della Divisione Crediti della Carifermo s.p.a, Emilio Lanciotti, presenterà il protocollo d'intesa in materia di smobilizzo presso il sistema bancario dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. A presentare l'assemblea, ieri mattina, nella sede Cna di Porto San Giorgio, il coordinatore della Cna Provinciale di Fermo, Alessandro Migliore, Luigi Silenzi, responsabile di Cna Federmoda Marche e l'amministratore delegato di Carifermo s.p.a, Alessandro Cohn. “Questa è la prima di una serie di iniziative dedicate al riorganizzo e al rilancio dell'ufficio Cna di Porto San Giorgio – ha dichiarato Migliore – nei mesi di giugno e luglio ci saranno altri incontri sui settori costruzioni e benessere e sanità, fino ad arrivare all'assemblea di settembre, in cui eleggeremo presidente e direttivo comunale”. Luigi Silenzi ha evidenziato l'attività di Fidimpresa, il Confidi unico di Cna: “La nostra struttura ha operato con strumenti di garanzia sulla stabilizzazione dei crediti, al fianco delle imprese in questa fase di sopravvivenza. Ora, però, è tempo di puntare sulle reti d'impresa”. Un aspetto questo ripreso dal direttore Cohn, che ha evidenziato la necessità di un cambio culturale da parte degli imprenditori.
