IL VOLO. LA CNA PORTA A SCUOLA I MESTIERI DI UNA VOLTA

Si è chiuso con grande successo il primo anno del percorso di alternanza scuola-lavoro promosso all’Ipsia “O. Ricci” di Fermo e dalla Cna Provinciale di Fermo. Nell’anno scolastico conclusosi da poco con gli esami di maturità 63 aziende dei settori moda, elettronico, elettrico e meccanica hanno accolto 97 alunni delle classi quarte che hanno potuto effettuare degli stage formativi (obbligatori per gli istituti professionali) in determinati periodi dell’anno, dopo essere stati adeguatamente formati in classe. Un’iniziativa che sostituisce la vecchia “Terza Area” e che l’anno prossimo verrà estesa alle classi terze e quinte. Un’iniziativa che rimarca il ruolo dell’Ipsia come formatore in materia di lavoro, come testimoniato da alcuni dati.

La metà dei diplomati trova lavoro entro 3 mesi dalla maturità, una percentuale che sale oltre il 70% allargando la fascia in esame ai primi 12 mesi. "Abbiamo trovato tanta collaborazione nelle associazioni di categoria come la Cna e nelle aziende del territorio – ha detto il preside Piero Ferracuti – in particolare gli imprenditori si complimentano spesso con noi perché i ragazzi che escono dalla nostra scuola sono molto ben preparati, al di là dei voti in pagella. Resta da capire perché questa scuola al momento non accolga più di 500 ragazzi, considerati gli alti tassi di occupazione dei neodiplomati".

Molto soddisfatto il professor Daniele Vesprini, Responsabile per la scuola del progetto. "Avevamo qualche ansia all’inizio, ma presto si è dissolta – ha spiegato Vesprini – abbiamo notato che i ragazzi tornano a scuola molto più motivati dopo queste esperienze lavorative in azienda".

La Cna oltre al progetto di alternanza scuola-lavoro sta portando avanti il progetto “Il Volo”, destinato ai ragazzi delle scuole medie con la finalità di orientarli nella scelta del loro futuro facendo loro conoscere lavori tipici del nostro territorio, quali il ceramista, l’elettricista, il meccanico, il fabbro ramaio, il falegname, il sarto e il cuoco. Questo progetto, che lo scorso anno ha interessato 6 scuole tra le province di Fermo ed Ascoli Piceno, verrà allargato alla “Fracassetti-Betti” di Fermo e alla “Marconi-Galilei” di Porto Sant’Elpidio. "Si tratta di progetti di grande importanza sia per i giovani, che apprendono e si appassionano ad un lavoro, che per le aziende, che possono rinnovarsi con manodopera specializzata" ha affermato il coordinatore provinciale della Cna Alessandro Migliore. "Si sta perdendo il senso della formazione al lavoro – ha ricordato il responsabile formazione di Cna Marche Luigi Passaretti – bisogna iniziare a formare i giovani alla cultura d’impresa e del lavoro a partire da 12-13 anni, non a 18-20 quando ormai è tardi. Per questo vogliamo andare a lavorare nelle scuole medie, è lì che si iniziano a formare propensioni ed interessi. È cruciale riuscire a trasferire la passione di insegnanti e imprenditori ai più giovani".