“Questa manovra è una manovra inevitabile, ma purtroppo è insufficiente. Perché non fa ripartire la crescita, non fa marciare l’economia. E senza crescita non si può aggredire il macigno del debito pubblico. Con tutte le conseguenze che conosciamo”. Inizia così l’intervista di Ivan Malavasi, presidente della Cna e, dal 1° luglio, presidente portavoce di Rete Imprese Italia, l’associazione unitaria delle cinque principali organizzazioni di rappresentanza delle piccole e medie imprese, (Cna, Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti).

“I saldi complessivi di tutta l’operazione, – spiega Malavasi – le grandezze numeriche di fondo sono corrette. Per questo confermo tutto quello che ho detto all’inizio, e cioè questa manovra è inevitabile e, voglio aggiungerlo, speriamo che sia sufficiente, ma purtroppo ha un oggettivo effetto depressivo sulla domanda e sui consumi interni. Significa che non funziona la composizione interna di tutta l’operazione, perchè stiamo parlando, essenzialmente, solo di tasse. Dobbiamo far ripartire il Paese. Dobbiamo stimolare i consumi. Un export aggressivo e forte è importantissimo, è fondamentale. Ma lo è altrettanto, e  nessuno può negarlo, un mercato interno in buona salute”.