Rinnovare la patente per gli automobilisti che superano gli 80 anni di età è diventata una spesa decisamente insostenibile.
La CNA Pensionati di Fermo, su sollecitazione di molti degli associati, intende segnalare il problema e porre l'attenzione sui gravi disagi cui chi vuole rinnovare la patente di guida, avendo superato gli 80 anni, va incontro.
Anzitutto, come è noto, la relativa Commissione si trova ancora ad Ascoli Piceno, dove è quindi necessario portare la documentazione.
Dalle stime effettuate è stato rilevato che la spesa media per il rinnovo della patente per i soggetti indicati può superare i 500 euro, tra spostamenti, spese di commissione e visite sanitarie.
Queste ultime, vale a dire visita cardiologica, oculistica ed esami del sangue, vanno fatte esclusivamente a pagamento: il rinnovo della patente, dice infatti la legge italiana, non deve gravare sul Sistema Sanitario Nazionale. La spesa, tuttavia, può arrivare anche ad un importo complessivo di circa 200 euro.
“La CNA Pensionati di Fermo – dice il presidente Guido Gennaro – chiede agli organi competenti, Comune, Provincia e Prefettura, di attivarsi per riuscire, ad esempio, a farsi carico di alcuni dei pesanti oneri cui l'utente anziano deve sottostare: tra questi citiamo, oltre i disagi dovuti alla distanza da coprire per andare alla Motorizzazione di Ascoli Piceno, ovviamente i costi delle visite da fare privatamente. Purtroppo ci troviamo di fronte una legge che penalizza i ceti più poveri”.
La Cna Pensionati si rivolge alle istituzioni, inoltre, affinché venga fornita una risposta anche sulla questione riguardante l'aumento del ticket sanitario, che come sempre, aggiunge il presidente, ricade sulle fasce di popolazione che hanno redditi modesti.