L’Its (Istituto Tecnico Supeiore per la Moda e Calzatura) è in piena attività. Il 7 novembre prossimo prenderanno il via contemporaneamente, il corso per l’innovazione tecnologica ed organizzativa dei processi di produzione nel settore moda, che si svolgerà presso l’Itis Montani di Fermo (scuola capofila nel progetto) e il corso di retail e market intelligence, che avrà luogo nell’Itc Corridoni di Civitanova Marche. "Nelle nostre aziende c’è bisogno – dice il Presidente Confindustria Fermo, Andrea Santori – di ricambio generazionale, soprattutto per quanto riguarda il livello tecnico. E crediamo che proprio attraverso i corsi dell’Its potremo avere figure professionali altamente qualificate. I corsi dureranno due anni, per un totale di 1800 ore di cui 400 si svolgeranno all’interno delle aziende socie e fondatrici della Fondazione".
Ad un anno e mezzo, dunque, dalla nascita della Fondazione Its i due corsi di formazione post-diploma stanno per iniziare. E’ l’unico caso in Italia, tra i 58 istituti superiori presenti a livello nazionale, dove un Its accosta le tematiche della moda e della calzatura. Segnale, dunque, che l’Istituto tecnico superiore vuole creare professionalità richieste nel territorio. "Tutte le istituzioni hanno creduto fortemente in questo progetto – ha aggiunto il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti – ed è per questo che insieme alle associazioni di categoria e agli imprenditori abbiamo fatto il possibile affinchè si realizzasse. Con l’apertura di questi corsi si apre una bella pagina per il territorio".
Il progetto vede la sinergia con l’Università Politecnica delle Marche e le università di Camerino e Macerata. "Lo scopo principale dell’Its – ha sottolineato la preside dell’Istituto Montani, Margherita Bonanni – è creare occupazione con competenze nuove ed in linea con le esigenze del territorio. Sarà un modo per risollevare le sorti delle piccole e medie imprese che hanno bisogno di innovazione e talento".
Alla presentazione dell’inizio dei corsi dell’Its erano presenti, tra gli altri, anche la preside dell’Itc Corridoni Alesiani, il professor Passamonti dell’Università di Camerino, la preside dell’Ipsia Ostilio Ricci di Fermo, il presidente della Cna Sandro Coltrinari e l’assessore alla Cultura di Porto Sant’Elpidio Annalinda Pasquali.
"E' importante essere presenti e poter portare l'esperienza dell'artigianto in un contesto cosi importante per il territorio – sostiene Sandro Coltrinari, Presidente Cna Fermo – sicuramente cercheremo di indirizzare l'Istituto verso le esigenze che rileviamo costantemente dai nostri imprenditori artigiani associati. l'esigenza primaria da noi riscontrata è quella del continuo contatto tra alunni e imprenditori, bipolarmente, e cioè da un lato l'alunno che tramite stages e alternanza scuola lavora entra a contatto con l'azienda e ne apprende la cultura di impresa sicura, legale e produttiva e dall'altro l'imprenditore deve poter entrare nella scuola, avere il suo spazio nei programmi per infondere negli alunni il suo sapere e la sua imperdibile esperienza".
