Come vi abbiamo anticipato, è stata confermata la decisione di procedere,unitariamente all’avvio delle azioni risarcitorie da parte delle imprese contro il SISTRI.
L’iniziativa è promossa congiuntamente dalle Organizzazioni facenti parte di RETE Imprese Italia, ed è aperta ad altre Confederazioni che aderiranno. L’azione prevede l’avvio, da parte delle singole imprese ma tramite un’unic struttura legale, di una richiesta risarcitoria nei confronti del Ministero dell’ambiente, basata sulla restituzione dei contributi versati, il risarcimento dell’ulteriore danno subito (ulteriori oneri sostenuti per il SISTRI) ed un risarcimento per “bad regulation” (cattiva regolamentazione). L’azione pertanto è di tipo civile e non amministrativo.
Per avviare tale iniziativa sarà necessario che tutte le strutture territoriali interessate e le Unioni supportino le imprese nella predisposizione della documentazione e facciano da tramite con lo studio legale, secondo modalità che vi comunicheremo a breve.
Con le altre Confederazioni stiamo valutando la possibilità di prevedere ulteriori strumenti di coinvolgimento e supporto alle imprese, quali ad esempio l’istituzione di un call center unitario.
Prevediamo inoltre di organizzare, a stretto giro, un incontro formativo con la presenza dei legali, per informare i colleghi che sul territorio dovranno gestire i rapporti con le imprese rispetto alle procedure da seguire.
La prossima settimana vi invieremo i dettagli sui costi (che variano in funzione del valore della causa per ciascuna impresa), e l’elenco della documentazione da fornire. L’obiettivo è quello di poter avviare un primo gruppo di azioni entro fine anno.
Con l’occasione vi confermiamo inoltre che, rispetto agli ulteriori test che ilMinistero sta promuovendo per sperimentare la funzionalità del SISTRI, come CNA abbiamo confermato di non aderire ai test finché verrà cambiato radicalmente l’attuale sistema di tracciabilità per rispondere ai principi di semplicità, efficacia, economicità.
Cordiali Saluti
Il Responsabile
DPT Competitività e Ambiente
F.to Tommaso Campanile