La Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema CNA nazionale ha recentemente comunicati i dati definitivi relativi all’abbinamento INPS 2012.
Nel complesso, nelle Marche la CNA registra un totale regionale di artigiani abbinati pari a 14.315, rispetto ai 14.640 dello scorso anno.
Mentre le associazioni provinciali di Pesaro, Ancona e Macerata compilano bilanci passivi per numero di associati, la realtà della CNA Provinciale di Fermo si distingue nella media regionale per un incremento del 5,80%: gli artigiani abbinati per il 2012 sono 1.167, contro i 1.103 dell’anno passato.
Una crescita di 64 unità che fa dell’associazione fermana, insieme a quella ascolana che cresce del 3,86%, una delle migliori a livello regionale.
Una crescita apprezzata anche da Otello Gregorini, responsabile dell’Ufficio Politiche delle Adesioni CNA che, nella nota di commento ai dati inviati scrive: “Anche quest’anno ci sono state associazioni che, con il loro lavoro e nonostante la presenza di una crisi al suo apice, hanno contribuito a farci ottenere un buon risultato, meno pesante rispetto ad altre realtà. Oltre a Roma, seconda associazione a collocarsi sopra quota 10.000 associati, e Torino, terza per consistenza associativa, vanno citate realtà più piccole, dove non c’è solo il dato numerico ma anche la crescita percentuale: mi riferisco a Verbania, Brescia, Bolzano, Fermo, Ascoli Piceno, Crotone e Vibo Valentia. A dimostrazione che esistono, quindi, le condizioni per contrastare la tendenza in atto e crescere anche in presenza di crisi”.
“I dati pubblicati confermano come oggi l’associazione svolga un ruolo sempre più importante nel contesto delle piccole e medie imprese – commenta il presidente della CNA Provinciale di Fermo, Sandro Coltrinari – oltre al fatto che il passaparola tra gli artigiani soddisfatti del nostro lavoro è la dimostrazione che le politiche sindacali e di servizi messe in atto dalla CNA stanno dando ottimi frutti. Per questo invito chi ancora non l’ha fatto ad affidarsi alla CNA, che segue l’artigiano a 360 gradi, a partire dal credito.
Colgo l’occasione, inoltre, per ringraziare la struttura della nostra CNA fermana – prosegue Sandro Coltrinari – una struttura giovane su cui abbiamo puntato e che in questi due anni dall’autonomia dalla CNA ascolana ha lavorato bene, dimostrato senso di appartenenza e attaccamento all’associazione. La crescita registrata e la qualità dei servizi offerti sono il risultato dell’ottima squadra che abbiamo a disposizione”.
“Nonostante la crisi economica, le imprese del territorio continuano ad affidarsi alla CNA in materia di tutela sindacale e di servizi – aggiunge il coordinatore provinciale Alessandro Migliore – di questo siamo molto orgogliosi. Pur con risorse e mezzi minori rispetto ad altre realtà associative di altre province, la CNA di Fermo cresce in termini di associati: una crescita possibile solo grazie al capitale umano a disposizione, che con l’impegno e il sacrificio necessari ha contribuito in maniera decisiva all’ottenimento di un risultato così positivo”.