In un momento in cui il settore dell’edilizia soffre più di altri, principalmente a causa della crisi economica, la CNA Provinciale di Fermo, all’interno di un incontro avvenuto con l’Amministrazione Comunale di Porto Sant’Elpidio, ha sollevato il problema della presenza in città di numerosi cantieri fantasma, che sono completamente privi di ogni autorizzazione da parte degli enti preposti. Si tratta di un fenomeno tristemente noto.

Commenta il presidente del direttivo zonale CNA di Porto Sant’Elpidio, Edoardo Pistolesi: “Nel territorio ormai sono sempre più diffusi i cantieri edili temporanei e mobili, nella maggior parte dei casi di piccole dimensioni, che avviano la loro attività senza la minima autorizzazione, forti del fatto che gli interventi dureranno pochi giorni e che, quindi, quando ci si accorga dell’esistenza del cantiere, molto probabilmente lo stesso sarà stato già rimosso”.

Niente cartelloni che riportano i dati del cantiere, le date di inizio e fine dei lavori, la committenza, i nomi dei responsabili e così via; nessun controllo sull’orario effettuato né sulle giornate in cui si svolge il lavoro (soprattutto in relazione al fatto che tali cantieri sono attivi anche il sabato e la domenica); nessuna verifica sui preventivi presentati, che possono essere ribassati anche del 50% rispetto ai prezzi applicati da chi lavora in regola.

Imprese regolari che adempiono a tutti gli obblighi previsti dalla legislazione vigente in materia di autorizzazioni, sicurezza sul lavoro, regolarità contributiva nei confronti di Inps, Inail e Cassa Edile – aggiunge il presidente provinciale dell’Unione Costruzioni di CNA, Eraldo Attorresisi trovano in fortissime difficoltà nell’aggiudicarsi gli appalti dei lavori, in quanto le offerte risultano superiori rispetto a quelle presentate dalle imprese non in regola. In un momento del genere, queste situazioni generano ancora più difficoltà per tutte le piccole e medie imprese sane e di valore del nostro territorio”.

E’ per questo, quindi, che la CNA Provinciale di Fermo ha chiesto un impegno forte all’Amministrazione Comunale nel vigilare ed intervenire nei cantieri di Porto Sant’Elpidio, soprattutto attraverso la Polizia Locale, al fine di tutelare le imprese regolari, i committenti che sono ignari dei rischi che corrono sulla loro pelle qualora accada qualche incidente in un cantiere non autorizzato.