Accogliamo con favore quanto decretato dal Governo in merito al riordino delle province, che prevede dunque l’accorpamento di Fermo, Macerata e Ascoli Piceno, nonostante abbiamo fortemente creduto e lavorato per l’istituzione dell’ente provinciale fermano, realizzando un’autonomia non sterilmente campanilistica quanto piuttosto funzionale e rappresentativa del nostro tessuto economico e produttivo.

Tuttavia, è da apprezzare come il Governo abbia tenuto fede a quanto stabilito dai criteri previsti in precedenza, considerato che in questo momento di forte crisi economica era opportuno dare un segnale di riduzione degli sprechi nella P.A: ad esempio la riduzione del numero delle province e quella dei compensi degli organismi regionali dovute al patto di stabilità vanno in questa direzione.

Oggi, però, chiediamo al mondo della politica di essere coinvolto in maniera decisiva in una equa definizione del nuovo macroente del Centro Sud. La sfida che ci si pone davanti è quella di cogliere questo riordino come una concreta opportunità di sviluppo, con l’obiettivo primario di salvaguardare e potenziare i servizi ai cittadini e alle imprese dell’intero territorio che ci ritroveremo a rappresentare.

Sin dall’inizio abbiamo creduto in questo, oggi ci crediamo ancora di più.

Il Presidente CNA Provinciale di Fermo – Sandro Coltrinari

Il Coordinatore CNA Provinciale di Fermo – Alessandro Migliore