“Sguardi di futuro. Contro il declinismo le proposte CNA per lo sviluppo delle imprese e dei luoghi che abitiamo è il titolo dell’assemblea elettiva organizzata dalla CNA Provinciale di Fermo, con il contributo della Camera di Commercio di Fermo e di Fidimpresa Marche, in programma per sabato 19 ottobre alle ore 9 nella struttura fieristica Fermo Forum, località  Molini Girola.

A chiusura della stagione assembleare iniziata lo scorso maggio e che ha visto coinvolte tutte le unioni e i raggruppamenti di interesse nel rinnovo degli organismi direttivi e delle presidenze, i 60 delegati si sono dati appuntamento per sabato per eleggere insieme il nuovo presidente provinciale della CNA di Fermo.

Ieri, mercoledì 16 ottobre, nella sede della Camera di Commercio di Fermo, alla presenza del presidente camerale Graziano Di Battista, l’incontro con la stampa locale e l’illustrazione del programma della giornata fermana.

Dopo l’intervento del presidente uscente Sandro Coltrinari, sarà proiettato un video con le testimonianze di sei artigiani associati (appartenenti ai settori calzaturiero, alimentare, benessere e sanità, servizi alla comunità, edilizia e impianti): Perlita Vallasciani, Gaetano Pieroni, Marco Raffaeli, Daniele Berdini, Edoardo Pistolesi e Mauro Cruciani hanno raccontato la vita dell’artigiano nel 2013, evidenziandone i punti di forza e di debolezza, oltre che avanzando proposte per la risoluzione di alcune criticità.

Il video, nelle intenzioni dell’organizzazione, costituirà il fulcro della parte pubblica dell’assemblea, che proseguirà con gli approfondimenti dell’analista economico Marco Marcatili (“Uno sguardo allo sviluppo possibile”), dei sindaci di Fermo, Nella Brambatti e di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci (“Uno sguardo locale”) e del Presidente della Commissione Attività Produttive del Senato Massimo Mucchetti (“Uno sguardo nazionale ed europeo”).

Per le ore 12 è previsto uno spazio dedicato al dibattito con gli imprenditori presenti, mentre al Segretario Nazionale CNA Sergio Silvestrini saranno affidate le conclusioni, in programma per le 12.30.

La parte privata si aprirà alle ore 13, per l’adempimento delle procedure statutarie e l’elezione del nuovo presidente provinciale. I delegati chiamati alla votazione sono 60. Al direttore provinciale Alessandro Migliore il compito di illustrare il piano strategico dell’associazione per il mandato 2014/2017.

In sede di conferenza stampa il presidente uscente Sandro Coltrinari ha spiegato i motivi per cui non si è ricandidato alla guida dell’associazione fermana: “Terminerà sabato il percorso che mi ha visto alla guida della CNA, dopo l’autonomia da Ascoli Piceno, per quattro anni. Un periodo in cui la struttura è cresciuta e si è consolidata, lavorando bene anche sui fronti dei credito, della formazione e dell’internazionalizzazione. E’ vero: squadra che vince non si cambia, ma si può integrare. Ed è per questo che ho deciso di farmi da parte, lasciando spazio ad energie nuove e ad un presidente giovane e dinamico, che ben rappresenta l’artigianalità e la creatività di questo territorio, pronto a lavorare per coinvolgere ancora di più gli imprenditori e diffondere la cultura associativa”.

Il direttore provinciale Alessandro Migliore ha ricordato come, nell’illustrazione del piano strategico, sarà presentato anche il documento di fusione con la struttura di Macerata. Un lavoro che rientra in un progetto più ampio, ha precisato, cioè quello che prevede il coinvolgimento della CNA di Ascoli Piceno per la creazione di un’associazione Marche Sud.

Il Presidente della Camera di Commercio, Graziano Di Battista, si è detto dispiaciuto per la mancata ricandidatura di Coltrinari, avendo preferito una continuità alla presidenza e affermando che “in questo momento l’esperienza e l’equilibrio nel saper conciliare le posizioni che Sandro Coltrinari ha sempre dimostrato sarebbero state preziose”. Di Battista, nell’augurare che il successore che verrà eletto possa essere all’altezza di chi lo ha preceduto, ha apprezzato la presenza all’assemblea del senatore Mucchetti, con l’auspicio che possa raccogliere le istanze che gli verranno sottoposte dagli artigiani del Fermano.