Caro Presidente, Le esprimiamo solidarietà e vicinanza in relazione alle minacce che ha ricevuto, confermandoLe il nostro apprezzamento per l'impegno e la dedizione che mette nello svolgimento del suo ruolo. Siamo felici di poterla avere come nostro Presidente e Le chiediamo di continuare in questa direzione e non farsi intimorire da queste minacce. Esse non fanno altro che confermare il fatto che sta facendo un ottimo lavoro e che le Sue decisioni e prese di posizione vanno nella direzione giusta, cioè quella di tutelare la categoria degli Autotrasportatori”.

Questo il messaggio inviato stamani dal Presidente della CNA – Fita di Fermo, Sandro Capancioni, al presidente nazionale dell’unione dell’autotrasporto Cinzia Franchini, alla quale lo scorso sabato 7 dicembre sono stati recapitati volantini con minacce di morte (minacce indirizzate a lei e al Presidente Provinciale di Agrigento), da cui sembrerebbe emergere la volontà di dissuadere i dirigenti nazionali e territoriali della CNA Fita dal denunciare chi vuole strumentalizzare la disperazione di tanti imprenditori per bloccare il Paese e generare confusione e caos.

La CNA FITA di Fermo ricorda che, così come UNATRAS, CONFARTIGIANATO, FAI,  FIAP, SNA CASARTIGIANI, UNITAI, ANITA, non aderisce al fermo che è stato revocato in seguito alla firma del protocollo d’intesa successivo alla riunione dello scorso 28 novembre con il Ministero dei Trasporti, che ha accettato le richieste avanzate nella piattaforma rivendicativa.

Per questo, la scorsa settimana i rappresentanti provinciali sono stati ricevuti dal Capo di Gabinetto della Prefettura di Fermo, il dottor Francesco Martino, a cui hanno riferito che una sparuta rappresentanza autonoma riconosciuta con la sigla di “Trasportounito” e alcune sigle agricole siciliane tra cui quelle denominate “Forconi” e “Comitati Riuniti Agricoli” avrebbero invece confermato il fermo.

La CNA FITA di Fermo, che ritiene necessario evitare gli spiacevoli inconvenienti avvenuti in passato, soprattutto in prossimità dei caselli autostradali di Porto Sant’Elpidio e Fermo-Porto San Giorgio, unitamente alla Prefettura, chiede ai trasportatori di mantenere e promuovere la calma, avere pazienza in caso si dovessero verificare disguidi e segnalare alla CNA eventuali criticità affinché si possa prontamente intervenire.