Il Tavolo Istituzionale regionale per gli ammortizzatori in deroga ha deciso di dare continuità ai trattamenti previsti, prorogando integralmente l’Intesa Istituzionale del 2013 fino al 31 marzo 2014. Questo, in attesa dell’entrata in vigore del Decreto Interministeriale che definirà le nuove norme sul funzionamento dei trattamenti in deroga.

Pertanto, nelle Marche, sarà possibile sottoscrivere accordi per CIG in deroga per una durata massima di 3 mesi (519 ore), fino e non oltre il 31 marzo.

Il termine di presentazione della domanda è fissato in 40 giorni dall’inizio della sospensione e per le richieste con inizio nel mese di gennaio 2014, il verbale può essere sottoscritto anche successivamente la data di inizio della sospensione.

Per le aziende artigiane aderenti all’EBAM, per il 2014 non è ancora possibile attivare le sospensioni INPS-EBAM, in quanto l’INPS nazionale non ha ancora predisposto la convenzione. Pertanto, al momento, vanno sottoscritti gli accordi sindacali per la richiesta di CIG in deroga.

Resta ancora aperto il problema della mancanza di risorse necessarie a coprire i fabbisogni, aggravata anche dal fatto che i mesi del 2013 rimasti ancora scoperti, dovranno essere finanziati con le risorse stanziate dalla Legge di stabilità per il 2014 (1,6 miliardi).