Come sapete il 24 gennaio scorso abbiamo sottoscritto insieme alle altre organizzazioni artigiane ed ai sindacati del settore l'accordo per lo rinnovo del CCNL per i dipendenti delle imprese artigiane e delle PMI edili ed affini. Si è trattato di accordo sofferto ma importante, in quanto siamo riusciti, dopo 15 anni, a creare le condizioni per un diverso rapporto con le altre organizzazioni del settore, ed in particolare con ANCE, in merito alla nostra partecipazione al sistema degli enti bilaterali, ed in particolare delle casse edili
Infatti, oltre ad un chiaro impegno al riconoscimento del nostro contratto (nazionale e territoriale), abbiamo ottenuto anche un'apertura dei sindacati, del tutto nuova, rispetto alla possibilità di dar vita a nuove casse.
Questo significa che ogni qual volta non venga riconosciuta la nostra rappresentatività e ve ne siano le condizioni di praticabilità economica sarà possibile superare, anche con l'accordo delle parti sindacali, i vincoli dell'accordo del '98, ed avviare percorsi per dar vita a nuovi enti, su base regionale o interregionale.
Si prevede infatti che allo scopo, poi, di assicurare l’applicazione uniforme del CCNL sull’intero territorio nazionale, dalle Parti firmatarie viene assunto l’impegno a realizzare, per i territori in cui le Casse Edili non abbiano adottato le disposizioni dell’accordo del 19 settembre 2002 sugli Statuti Tipo ovvero laddove non sia garantita l’adeguata e proporzionale partecipazione delle con nomina diretta negli organismi direttivi dei sistemi bilaterali territoriali e ove non siano riconosciute le relative quote di adesione contrattuale, opportune iniziative volte al riconoscimento della loro piena e completa rappresentatività.
Qualora tali obiettivi non vengano realizzati entro sei mesi dalla data di stipula del presente contratto, le Parti attueranno le scelte più idonee alla soluzione del problema anche attraverso la realizzazione di enti bilaterali di nuova costituzione, attuando specifiche soluzioni contrattuali concordate tra i livelli territoriali interessati ed il livello nazionale, e Sarà costituita una Commissione nazionale paritetica per il monitoraggio dell’applicazione di quanto concordato sull’intero territorio nazionale.
Siamo pertanto a comunicare la disponibilità nostra, e del collega Roberto Strumendo, ad incontrare tutte le realtà interessate ad approfondire l'argomento, mettendo a disposizione le nostre competenze per valutare insieme le varie situazioni in cui vi sia l'opportunità di attivare azioni concrete per ottenere un adeguato riconoscimento della rappresentatività della nostra organizzazione e del contratto collettivo nazionale di lavoro edile di cui siamo contitolari.
In attesa di conoscere le vostre valutazioni, e disponibili a fissare apposite occasioni di confronto, invio cordiali saluti,