Ammontano ad 1 milione e 100 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche nell’ambito dell’intervento “Welfare to work” (con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro ) che consentirà di effettuare tirocini di 6 mesi in aziende del territorio regionale.
La Regione Marche ha fortemente voluto questa azione di rilevante significato sociale – viene gestita infatti congiuntamente tra Centri per l’Impiego e Ambiti sociali – che persegue un duplice obiettivo: andare incontro alle famiglie con tale problematica e il reinserimento lavorativo programmato.
Infatti le aziende che attiveranno i percorsi dei tirocini, se decideranno di assumere questi lavoratori prima della scadenza semestrale, potranno trattenere la quota mensile di 650 euro destinata al lavoratore, come incentivo all’assunzione.
E’ inoltre uno degli interventi concertati attraverso i protocolli di intesa e il piano anticrisi con CIGIL CISL E UIL.

Con questa misura saranno attivati 280 tirocini che prevedono un’indennità di 650 euro mensili a lavoratori che abbiano compiuto 45 anni, disoccupati da almeno 12 mesi, non percettori di ammortizzatore sociale, residenti da almeno un anno nelle Marche e con 10 anni di anzianità lavorativa.
Altro requisito sarà il reddito: non superiore a 12 mila euro l’anno, “attualizzabili” a 18 mila secondo le modalità del bando.

Il bando è già operativo e fino al 31 dicembre sarà possibile iscriversi presso i Centri per l’Impiego o online. Le domande possono essere presentate anche sul sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it, sezione “Bandi” .