CNA Federmoda e Servizi alla Comunità, unitamente alle altre organizzazioni di categoria dell’artigianato e delle Pmi  (Confartigianato – Federazione Nazionale della moda, Casartigiani e Claai), esprimono soddisfazione per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro dell’area tessile-moda. L’accordo raggiunto con i Sindacati di categoria (Filctem – Cgil, Femca-Cisl e Uilta-Uil), sottolineano i rappresentanti delle Confederazioni artigiane e delle Pmi, tiene conto delle difficoltà che le imprese stanno attraversando e contiene impegni comuni di imprenditori e sindacati per affrontare la crisi del settore e rilanciare la manifattura made in Italy.

In particolare, tra gli aspetti del nuovo contratto l’intesa siglata conferma positivamente l’impegno, già assunto con i recenti rinnovi dei contratti artigiani, per valorizzare l’apprendistato, istituto qualificante e peculiare dell’artigianato. A questo proposito, tra gli aspetti positivi, viene segnalato il prolungamento di 2 mesi del periodo di prova per l’apprendistato, oltre alla proroga di 6 mesi della vigenza contrattuale rispetto alla scadenza naturale.

Altrettanta soddisfazione si esprime per il rinnovo di un contratto che consente la piena rappresentanza anche delle imprese più strutturate del settore.