Ricordiamo che la campagna associativa a SCF, la società che, in Italia, gestisce la raccolta e la distribuzione dei compensi, dovuti ad artisti e produttori discografici, per l’utilizzo in pubblico di musica registrata, con oltre 400 produttori discografici aderenti, scade il 28 febbraio prossimo.

Per l’occasione, la CNA nazionale ricorda che è stipulata tra SCF d CNA una convenzione che prevede un abbattimento del costo ordinario,

Dal link seguente è possibile verificare tariffe e sconti in base alla tipologia di locale interessato alla diffusione musicale: SCF_CNA_TARIFFARIO_2021

 

Ho già la licenza SIAE, perché anche la licenza SCF? Riportiamo la risposta al quesito come pubblicata sul sito di SCF.

Nel caso di diffusione in pubblico di musica registrata, SIAE e SCF sono due istituzioni diverse, che gestiscono distinti diritti relativi a prodotti culturali differenti.

La registrazione discografica non va mai confusa con la composizione musicale anche se entrambe sono protette dalla medesima legge sul diritto d’autore.

  • SIAE gestisce e tutela i diritti relativi alla composizione musicale (musica e/o testo), sia nel caso venga eseguita dal vivo, sia nel caso venga riprodotta su disco. Tali diritti sono da corrispondere all’autore della composizione e all’editore del brano.
  • SCF, invece, gestisce e tutela i diritti relativi alla registrazione discografica (cioè all’incisione su supporto dell’opera musicale). Tali diritti sono da corrispondere al produttore della registrazione e all’artista che ha prestato la propria interpretazione all’incisione.