Sabato 17 dicembre alle 10:30, la Sala Consiliare del Comune di Petritoli ospiterà “Progetto Borghi Maestri: tradizioni storiche e prospettive professionali”, incontro pubblico organizzato dalla CNA Territoriale di Fermo per presentare il percorso di formazione professionale che svilupperà tra il 2023 e il 2026 nell’ambito di Borghi Maestri.

Sarà l’occasione per riflettere sul futuro dei Borghi Storici, depositari di tradizioni antiche e dal valore inestimabile nel campo dell’artigianato artistico. E’ proprio su questi saperi che il progetto finanziato attraverso il PNRR intende fare leva, per immaginare una vera rigenerazione del tessuto economico e sociale di Petritoli e Monte Vidon Combatte.

I saperi vanno certamente recuperati, ma per rappresentare una vera opportunità professionale per le future attività dei due territori, quei “mestieri” che un tempo si imparavano a bottega, così straordinariamente qualificanti per la manifattura del nostro paese, devono essere contestualizzati nel nuovo mercato globale. L’artista artigiano del terzo millennio non ha soltanto bisogno di recuperare antiche competenze, ma anche di sapersi orientare nell’uso delle nuove tecnologie per avvicinare i suoi clienti. Ha necessità di confrontarsi con altri modelli di produzione e cogliere la sfida di una estrema specializzazione per poter emergere a livello nazionale e internazionale, per poter raggiungere il traguardo dell’eccellenza, unica e vera garanzia di successo per l’impresa artigiana.

In questa ottica CNA ha deciso di avviare il piano formativo con due percorsi molto specialistici, perfettamente aderenti al movimento artistico che Borghi Maestri sta già realizzando nei due comuni capofila con la programmazione culturale al Teatro dell’Iride di Petritoli e nel complesso della Sala Adriana di Monte Vidon Combatte, ovvero la sartoria teatrale e la liuteria.

Tra i relatori del convegno figurano a questo proposito Roberto Rocchetti, liutaio, archettaio e restauratore di strumenti a corda in Fermo, nonché Adolfo Leoni, regista della Cavalcata dell’Assunta di Fermo, una delle più apprezzate e frequentate rievocazioni storiche della regione, anello di un circuito molto esteso e radicato – non solo nelle Marche – che alimenta un indotto professionale da non sottovalutare nel campo della sartoria.

Potrà dunque l’artigianato artistico rappresentare una nuova risorsa per la rigenerazione di questi meravigliosi borghi della Valdaso? Quello che verrà presentato nell’ambito di questo primo incontro è un orizzonte, una traccia di lavoro, tutt’altro che ipotetica, considerato che è imminente la messa bando di nuovi fondi (circa 800.000 euro) per startup e aggiornamento di imprese esistenti sul territorio. Tra le attività che Borghi Maestri intende promuovere l’artigianato artistico occupa sicuramente un posto di primo piano.

Leggi il programma  Borghi Maestri