Continua la pressione a tutto campo della CNA Balneari per impegnare politica e Governo per portare fuori dall’incertezza le imprese balneari italiane.

È la sostanza dell’appello che Cristiano Tomei, coordinatore nazionale di Cna Balneari, ha lanciato nel corso di un convegno online organizzato da CNA Balneari opportunamente intitolato: “L’estensione della durata temporale delle concessioni demaniali marittime” a cui hanno partecipato i parlamentari Umberto Buratti (Partito democratico), Massimo Mallegni (Forza Italia), Potenti Manfredi (Lega) e Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia).

Tomei ha voluto sottolineare che «Proprio come per l’approvazione della legge 145/2018 e la conversione in legge dei decreti “rilancio “ e “agosto”, che hanno visto l’appoggio unanime di tutte le forze politiche anche in questo momento serve uno sforzo di tutti gli schieramenti parlamentari per ottenere una risposta rapida e concreta da parte del governo».

Non bastano per il settore le difficoltà generali da Covid19 perché all’orizzonte ci sono situazioni di forte criticità ed impatto negativo per la sopravvivenza delle imprese. Per questo nel corso del convegno si è evidenziato che “la priorità in questo momento per dare serenità alle imprese balneari è difendere la norma dell’estensione delle concessioni in ambito europeo. A questa messa in sicurezza dovrà seguire la riforma generale del demanio marittimo che istituisca certezze definitive». Nel suo intervento, Sabina Cardinali, portavoce nazionale Cna Balneari, ha poi lanciato un appello affinché ci sia «una soluzione più rapida possibile per dare certezze a un comparto duramente provato dalla crisi economica e sanitaria».