Un settore in sofferenza, quello dell’artigianato marchigiano. Negli ultimi quattro anni, secondo un’indagine del Centro Studi Cna Marche, le imprese in attività  sono passate da 51.921 a 50.061, con una perdita di 1.860 aziende e con la scomparsa di 6 mila posti di lavoro. Particolarmente pesante, durante gli anni della crisi, la situazione delle attività manifatturiere che hanno perso 977 imprese  mentre 781 sono le aziende che hanno chiuso i battenti in edilizia  e 359 nei trasporti. Nella nostra regione l’artigianato contribuisce al Pil  per il 18 per cento mentre le imprese del settore sono oltre 50 mila su un totale di 175 mila aziende.

La Cna Marche presenterà le sue proposte per contrastare la crisi e favorire la ripresa delle piccole e medie imprese artigiane delle Marche, sabato 16 novembre, in occasione dell’Assemblea elettiva regionale, alla quale parteciperanno oltre 150 delegati, dirigenti e funzionari, in rappresentanza di 18 mila imprenditori e 19 mila pensionati artigiani associati. 

In platea ospiti delle istituzioni e delle forze economiche e sociali della regione. L’assemblea si terrà ad Ancona, presso la sala G.Drudi, nella sede della Cna Marche, via Totti 4, alle ore 9,30.

L’Assemblea della Cna Marche dovrà eleggere i nuovi vertici che guideranno l’associazione nei prossimi quattro anni. Un nuovo presidente e un nuovo segretario che prenderanno il testimone da Renato Picciaiola e Silvano Gattari per portare la Cna al 2017. Picciaiola lascia dopo quattro anni passati alla guida dell’associazione artigiana mentre Gattari è stato segretario regionale dal 1997 fino ad oggi. Il programma dell’Assemblea elettiva quadriennale della Cna Marche prevede la relazione del presidente uscente alle ore 10. Subito dopo il dibattito sul sistema produttivo regionale, sulla Cna del futuro e la presentazione delle proposte Cna alle istituzioni per rilanciare le piccole e medie imprese marchigiane. Infine la relazione del collegio dei saggi e l’elezione degli organismi.

Nei quattro anni che sono trascorsi dall’ultimo congresso della Cna” affermano il presidente Cna Marche Renato Picciaiola e il segretario Silvano Gattari , “ci siamo impegnati per contrastare gli effetti della crisi sul sistema produttivo marchigiano e ci siamo messi al servizio di un progetto che ha posto al centro delle politiche associative la ricerca, l’innovazione e l’internazionalizzazione  delle piccole e medie imprese marchigiane. E’ stato poi fondamentale il ruolo della Cna nel sostegno al credito alle imprese. Per questo è nata Fidimpresa Marche, dall’unione delle Cooperative di garanzia provinciali  e proprio negli ultimi giorni abbiamo costituito la Rete regionale dei Confidi, insieme alle altre associazioni artigiane.

Importante è stato anche il contributo che abbiamo dato all’affermazione del sistema marchigiano della bilateralità, che oggi comprende sostegno al reddito, sicurezza sul lavoro, sanità integrativa. Un sistema che in questi anni ha consentito di dare risposte concrete alla crisi, garantendo a lavoratori e aziende il paracadute degli ammortizzatori sociali, senza i quali, le nostre imprese sarebbero entrate in una sofferenza ancora maggiore e sarebbero state costrette a licenziare i loro collaboratori, con elevati costi umani e sociali.”