Il maxi decreto varato ieri mette in campo 25 miliardi di euro, utili al potenziamento della sanità pubblica e a tamponare le ripercussioni della crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria.

Per il Presidente CNA Fermo Paolo Silenzi si tratta solo del primo passo: “Bene l’estensione della cassa integrazione in deroga e ammortizzatori sociali per tutti, ma esprimiamo forte contrarietà sul resto dei provvedimenti: per le partite iva i 600 euro una tantum sono utili ma non decisivi e per le imprese parliamo di semplici differimenti delle scadenze di pagamento. Come si può pensare di rialzare la testa quando saremo finalmente fuori dall’emergenza? Le risorse – prosegue Silenziseppure importanti e vitali per sanità e protezione civile, non saranno sufficienti a proteggere lavoro autonomo e piccole imprese, ci vogliono interventi adeguati alla drammatica gravità della situazione.”.