Costruzioni e manifatturiero i settori dove la collaborazione è più viva. Accesso a nuovi mercati e innovazione le finalità più “gettonate”.

Le imprese hanno imparato a fare rete contro la crisi. Secondo l’Istat, il 63,3% delle imprese italiane con almeno tre addetti intrattiene una relazione stabile, di tipo contrattuale o informale, con altre imprese.

Queste sinergie nascono principalmente per innovare prodotti e servizi, accedere a tecnologie più avanzate, entrare in nuovi mercati, abbattere i costi di produzione. L’attivazione degli accordi produttivi interessa in misura maggiore le imprese edili (85%) e le industrie manifatturiere (76%).

Gli accordi formali sono generalmente utilizzati per finalità più complesse: nuovi mercati (32,2%), innovazione di prodotto o di processo (28,8%), tecnologie più avanzate (22,5%), maggiore flessibilità produttiva (22,4%), internazionalizzazione (8%).