Quando è stato il momento di intervenire, dopo la consegna della medaglia e della pergamena del 1° Premio della Fedeltà al Lavoro e del Progresso Economico, Giorgio Iachini è stato vinto dalle emozioni e si è commosso.

Ha ritirato il prestigioso riconoscimento attribuito dalla Camera di Commercio di Fermo ieri mattina, venerdì 24 maggio, durante la cerimonia di premiazione che si è svolta nella sala convegni dell’ente camerale, affiancato dal Presidente della CNA Provinciale di Fermo Sandro Coltrinari e dal Coordinatore Provinciale Alessandro Migliore.

Un riconoscimento ai suoi 45 anni di lavoro che gli è stato tributato dal Governatore della Regione Marche Gian Mario Spacca, dal Presidente di Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello, dal Presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista e dal vicesindaco di Porto Sant’Elpidio Monica Leoni, di fronte ad una gremitissima platea formata dalle autorità del territorio e dagli altri imprenditori, istituzioni e personalità della vita socio-economica del Paese premiati ieri mattina.

A Giorgio Iachini il premio per la categoria “Imprenditore alla guida di un’impresa con oltre 35 anni di attività”.

Il calzaturificio “Giorgio Iachini” nasceva, infatti, 45 anni fa a Porto Sant’Elpidio: nel 1968, dopo 18 mesi di militare a Legnano, la scuola per modellisti a Sant’Elpidio a Mare e una importante esperienza come dipendente, apriva il suo laboratorio di 16 metri quadrati.

Ero un dipendente dall’età di 12 anni – racconta Iachinia quei tempi in fabbrica bisognava saper fare tutto. Quando iniziai a produrre in proprio, lo feci con un articolo molto particolare: una scarpa da donna da cerimonia, ricca di strass”.

Da allora la ditta elpidiense produce scarpe da sposa (oltre alla linea da cerimonia, disponibile anche per uomo) conosciute in tutta Europa. Nel 1970 viene affiancato dal fratello Bruno e dalle rispettive consorti Loredana e Maria. In fabbrica oltre a loro, un tagliatore, una scatolatrice e due dipendenti. Una struttura familiare e artigianale che ritroviamo ancora oggi nell’azienda che è guidata dal 2005 dai figli di Giorgio, Michele e Umberto. La ditta distribuisce sul mercato nazionale, in Europa e nel mondo e le creazioni artigianali “Giorgio Iachini” sono disponibili nelle migliori boutiques e negli atelier dedicati alla sposa.

Iachini ricorda la svolta, che avvenne negli anni Ottanta, quando incontrò un manager americano che si intendeva di marketing e comunicazione: “Lo ricordo ancora oggi e non posso smettere di ringraziarlo. Mi diede il consiglio giusto al momento giusto – dice – spiegandomi una cosa tanto semplice quanto innovativa. E cioè che le persone che lavorano meritano di essere ricompensate. Come? Facendo conoscere quello per cui lavorano ogni giorno”.

Iachini iniziò allora ad investire in pubblicità, puntando sulle riviste di settore e le sue scarpe apparivano su “Vogue Sposa”: “Lo feci quando tutti mi dicevano che erano solo soldi sprecati”.

Al successo lavorativo si affianca un attento e costante impegno associativo, iniziato nei primi anni Settanta con le primissime riunioni di CNA, proseguito con l’avvio della cooperativa d’acquisto ACA e con la fondazione del consorzio Elpidiense Export.

Un vero e proprio pallino, quello dell’aggregarsi e del fare rete, dice Giorgio Iachini, che nel frattempo si impegna anche con quella che all’epoca era la Cooperativa di Garanzia, diventata oggi Fidimpresa il confidi di CNA.

Ho sempre creduto nei consorzi e nei gruppi di imprese – afferma Iachinisono esperienze preziose, utili tanto ieri quanto soprattutto in un periodo come quello attuale. Gli artigiani soffrono, fanno fatica e io stesso mi chiedo come sia possibile andare avanti ogni giorno. La CNA mi ha insegnato tanto e oggi posso dire con sicurezza che se si lavora bene e con onestà, si partecipa e ci si confronta, si ottengono imporanti risultati”.

Giorgio Iachini è stato uno dei padri fondatori dell’associazione – dichiara il Presidente Provinciale CNA Fermo Sandro Coltrinari – e un vero e proprio precursore dei tempi, sempre attento e sensibile nei confronti delle sue maestranze, consapevole che da soli non si può andare lontani.

Il patrimonio che lascia in eredità, ora che ci segue artigiano pensionato, è inestimabile: noi lavoriamo e dobbiamo continuare a lavorare per conservarlo e tutelarlo. E’ per noi continuo punto di riferimento, fonte di conoscenza e di cultura associativa, ci aiuta a capire i nostri errori. Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione – conclude Sandro Coltrinariper avere come associato un imprenditore che ha saputo dare lustro alla CNA e al territorio. Giorgio Iachini rappresenta davvero quella centralità dell’imprenditore che il nostro sistema socio-economico e produttivo deve ritrovare per poter imboccare la via d’uscita dalla crisi”.

Premiazione Giorgio Iachinisito