Dopo l’interessante e partecipato incontro pubblico del 21 aprile, a seguito delle richieste pervenute da parte di numerosi soggetti interessati alla presentazione delle proposte per l’utilizzo degli spazi disponibili all’interno dell’area della Ex Conceria, il “Tavolo di Concertazione” (composto da Comune di Fermo, Associazione Casa Comune, Ordine degli Architetti di Fermo, Università Politecnica delle Marche e Adriatica Spa) ha deciso di posticipare di ulteriori 15 giorni della scadenza della relativa Call to Action (nuova scadenza 15 maggio 2016).

L’affitto a prezzo agevolato per cui si è già impegnata la Ditta proprietaria degli immobili, unito all’assistenza tecnica per la definizione del progetto imprenditoriale e per l’accesso a fondi comunitari (i cui bandi sono in uscita) assicurate dall’Università Politecnica delle Marche e dall’Ufficio Politiche Comunitarie del Comune, le facilitazioni in termini di tassazione (TARI, ecc.) garantite dallo stesso Comune, nonché i possibili finanziamenti agevolati concordati con gli istituti di credito, riducono sensibilmente le criticità connesse all’avvio di qualsiasi progetto e fanno si che tutte le energie dei proponenti si concentrino sull’efficacia, l’innovazione e sulle prospettive di sostenibilità. Il possibile avvio di forme di autoproduzione di energia basata su fonti rinnovabili (tetti fotovoltaici, ecc.), potrà inoltre consentire ulteriori economie su una voce di costo che costituisce per molte attività una tra le maggiori uscite. Si ricorda inoltre che i migliori cinque progetti tra quelli presentati, selezionati dalla Commissione Esaminatrice sulla base dei criteri definiti nel bando (consultabile al link: http://www.oltreconceria.it/call/) , avranno l’affitto gratuito per i primi 12 mesi.

Si tratta di una manifestazione di interesse, che si completerà attraverso la contrattazione diretta con la Ditta proprietaria degli immobili per la definizione dei canoni di affitto, dei tempi di messa a disposizione degli spazi richiesti e con la successiva stipula dei contratti di affitto. Qualora la contrattazione non vada a buon fine i soggetti interessati sono liberi da qualsiasi impegno, così come, qualora non si raggiungesse un numero di progetti sufficienti all’avvio dell’opera di recupero dell’area il processo di lancio dell’iniziativa dovrà essere ripensato sia nei tempi che nelle azioni previste.

Ricordiamo che fino al 15 maggio tutti gli interessati potranno inoltrare la propria proposta solo attraverso il form compilabile sul sito http://www.oltreconceria.it/. Sempre attraverso il sito è possibile acquisire le informazioni necessarie per la compilazione e inviare richieste di ulteriori chiarimenti.