La Produzione Fermana è in piena crisi

Emergenza maltempo nel fermano. “Bisogna richiedere lo stato di emergenza”.  E’ questo l’appello del Presidente della Cna di Fermo, Sandro Coltrinari. “E' la più grave ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Marche negli ultimi 40 anni. Nel territorio fermano e nell'entroterra si contano frane e smottamenti a decine”.

La situazione è molto critica, sono state chiuse diverse strade e su diverse strade si sta lavorando per rimuovere le frane e gli smottamenti.

Abbiamo assistito nelle ultime 24 ore a qualcosa di incredibile, la natura ci ha ricordato quanto poco possiamo fare di fronte a rapidi ed improvvisi avvenimenti come quelli di ieri. Bisogna fare un elogio ai lavori della Protezione Civile, i lavori di tecnici ed operai dei diversi enti e soprattutto il lavoro dei volontari – sottolinea il Presidente Coltrinari -Non possiamo far altro che reagire, con quello spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue la nostra terra.

Le zone della Provincia che risultano maggiormente colpite sono quelle in prossimità del fiume Ete (la oramai purtroppo famosa Casette d’Ete dove è morta una persona ed una risulta dispersa), del fiume Chienti e del fiume Tenna. In queste zone l’esondazione dei fiumi ha causato danni a case, fabbriche, negozi e veicoli.

Oltre a queste zone risulta essere stato colpito in maniera gravissima il litorale dove già col maltempo dei giorni scorsi si sono avuti moltissimi disagi. Ci sono addirittura lungomare impraticabili senza contare i danni causati a stabilimenti balneari, camping e spiagge attrezzate.

Nelle zone montane del fermano, cioè nei territori di Amandola, Montefortino e Smerillo, sono stati provocati fortissimi danni all’elettricità. Circa 12 tratte di linea a terra risultano compromesse dalla pioggia e dalla neve. I lavori sono partiti nella giornata di ieri, ma la nebbia sta creando problemi di visibilità agli operai dell’Enel impegnati.

La situazione è drastica, le aziende del territorio quindi sono state messe in ginocchio da questi eventi calamitosi. Il settore più colpito, anche perché nel fermano si sviluppo l’intero distretto calzaturiero, è quello della calzatura. Siamo infatti oramai prossimi all’evento di presentazione della campionatura invernale, il Micam Shoevent Marzo 2011 e parecchie impresse, la maggiorparte della stessa Casette d’Ete, che hanno prenotato lo spazio in fiera a Milano, dovranno rinunciare perché impossibilitati dai danni causati dal maltempo e dalle condizioni tragiche che si sono venute a creare.

Oltre a questo tutti gli altri settori dell’indotto fermano risultano essere danneggiati dalla mancanza di viabilità. Il territorio infatti conta un numero vasto di conto terzisti che fanno del trasporto e della consegna la fase più importante della propria attività.