FERMO – “Viaggio nell’imprenditoria femminile nel Fermano. Le donne che fanno impresa” sarà questo il tema che la Cna provinciale e la Carifermo Spa affronteranno nel convegno che si terrà lunedì prossimo presso la sede dell’istituto di credito alle ore 18. Un tema molto sentito ed attuale nel territorio della provincia di Fermo. Dai dati di Unioncamere, evidenziati nella relazione di Giovanni Dini, direttore del Centro Studi Sistema – Cna Marche, riguardanti il primo semestre 2010, emerge, infatti, come il tasso di femminilizzazione delle imprese marchigiane sia superiore rispetto alla media nazionale. Se in Italia, dunque, la percentuale si aggira attorno al 23.3%, nelle Marche si arriva al 23.9%. Sono proprio le imprese femminili a reggere maggiormente durante il periodo di crisi finanziaria. La composizione per settore delle imprese femminili risulta più concentrata sull’agricoltura (22.9% contro il 20.2% del totale), sul commercio (24.7% contro il 22%), sulle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (7.2% contro 4.7%) e, soprattutto, sulle altre attività di servizi (9.4% contro 3.5%). Da ciò emerge come il manifatturiero sia all’interno delle imprese femminili della provincia solo di poco inferiore a quello che il manifatturiero registra sul totale delle imprese (19% contro il 20.6%). La crisi economica, secondo i dati Unioncamere, ha penalizzato soprattutto i servizi connessi all’agricoltura e al turismo, mentre non ha avuto effetti negativi in termini di numerosità delle imprese per le manifatture e ha segnato invece un progresso per i servizi alle persone. Durante il convegno Dini presenterà il suo volume “Le donne che fanno l’impresa – Viaggio nell’imprenditoria femminile”. Il convegno sarà anche l’occasione per dibattere e riflettere sui punti di forza e sulle criticità del settore, presentando idee e risposte alle problematiche emergenti. A presentare l’iniziativa, stamattina, il presidente di Cna Fermo, Sandro Coltrinari, Giovanni Dini e Maurizio Virgili, vicepresidente di Carifermo Spa. 

invito imprenditoria femminile_14marzo2011