Il presidente dell'INAIL,Massimo De Felice, ha presentato nei giorni scorsi a Montecitorio la relazione annuale.

I dati del 2015 confermano l'andamento degli ultimi anni: diminuzione degli infortuni,compresi quelli mortali, ed aumento delle malattie professionali.In questi anni di crisi del mondo del lavoro si assiste ad un trend negativo delle denunce di infortuni: quelle del 2015 sono state 637.000,00 in calo del 22% rispetto ai dati del 2011.

Gli infortuni sul lavoro hanno comportato 11 milioni di giornate di inabilità temporanea assoluta con erogazione dell'indennità a carico dell'INAIL.

Ad essere in aumento sono le denunce per malattie professionali . Nel 2015 sono state presentate circa 59.000, un aumento del 24% rispetto al 2011.

Il 63% delle denunce riguarda malattie osteoarticolari e muscolo scheletriche, mentre i lavoratori che hanno avuto una malattia asbeto-correlata  sono stati quasi 1600.

Nel 34% le denunce hanno avuto esito positivo e quindi ne è stata riconosciuta la causa professionale.Per quanto concerne gli interventi a sostegno dei lavoratori,nel 2015 sono state effettuate circa sette milioni e mezzo di prestazioni sanitarie e le prestazioni per prime cure sono state circa 690 mila, effettuate presso i 131 ambulatori dell'INAIL.

Non sono mancati interventi di sostegno delle aziende: con il bando ISI del 2015 l'INAIL ha messo a disposizione del sistema produttivo italiano 276milioni di euro a fondo perduto per il miglioramento della sicurezza sul lavoro e per la bonifica da materiali contenenti amianto. Potenziata anche l'attività di ricerca con la realizzazione di un prototipo di esoscheletro motorizzato,un sistema protesico di arto superiore,un prototipo di falange del dito della mano in grado di restituire sensibilità tattile all'arto.

Il numero di denunce di malattie professionali, comunque, risulta essere  notevolemente inferiore rispetto al resto dell'Europa, molto c'è da fare per creare consapevolezza nei lavoratori italiani su questa tutela.

Fondamentale, per i cittadini, è stata la consulenza dei patronati per l'istruttoria delle domande di riconoscimento.

A tale proposito, il patronato EPASA ITACO è a disposizione di tutti i cittadini per consulenza in ambito INAIL.

Informazioni 0734/600288 sede di Fermo – 0734/992746 sede di Porto Sant'Elpidio.