Con il decreto legislativo 121/2011 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 177/2011 è stata recepita la Direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente. Con questo intervento la normativa nazionale è stata adeguata alle indicazioni comunitarie volte a contrastare la criminalità ambientale.

Previste nuove fattispecie di reati ambientali per le quali verrà applicata la disciplina penale, estesa l’applicazione del decreto legislativo 231/2001 sulla responsabilità delle persone giuridiche ai reati ambientali, approvato il sistema di entrata in vigore graduale delle sanzioni previste per il SISTRI.
Il decreto abroga infine l'obbligo (introdotto con il decreto 205/2010 di recepimento della nuova Direttiva rifiuti) di tenuta di un registro di carico e scarico per le imprese e gli enti che, ai sensi dell'art. 212, comma 8, raccolgono e trasportano i propri rifiuti speciali non pericolosi di cui all'articolo 184, comma 3, lettera b).