In questa fase di completamento della riforma del Codice degli appalti, il persistere di incertezze normative può diventare un alibi per quelle stazioni appaltanti che stanno rallentando i bandi.

Per facilitare l’accesso delle piccole imprese al mercato degli appalti pubblici è necessario accelerare l’iter attuativo e il processo di qualificazione delle stazioni appaltanti, affidato all’Anac. Un appalto scritto bene, in maniera chiara e conforme alla legge, garantisce sicurezza a chi ha necessità dell’opera e tranquillità a chi la realizza.

Lo si legge in un comunicato della CNA che ha organizzato per venerdì 10 giugno a Napoli, alla Mostra d’Oltremare (Sala Italia), un convegno nazionale sugli appalti e sugli effetti della riforma per le piccole imprese. I lavori, che cominceranno alle ore 10.30 e proseguiranno per tutto il giorno, prevedono gli interventi, tra gli altri, del viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, del componente della commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera, Massimiliano Manfredi, e del presidente nazionale di CNA Costruzioni, Rinaldo Incerpi.