La firma del decreto da parte del Ministro dell’Economia e dello Sviluppo economico è del 16 febbraio 2018: niente canone Rai per altri 230 mila over 75, considerato l’aumento della fascia di esenzione.

La misura fa salire a 8.000 euro (dai 6.713,98 precedenti) il reddito che consente a chi abbia superato i 75 anni di non pagare la tassa. I nuovi nuclei familiari interessati, spesso composti da una sola persona, sono per l’esattezza 232.571, che si aggiungono ai 115.500 che già non pagavano il canone, per un totale che si avvicina ai 350 mila soggetti.

“La disposizione, volta a promuovere l’inclusione sociale, è in linea con analoghe misure già in atto per i principali broadcaster pubblici europei – sottolinea Viale Mazzini in un commento – ed è in completa sintonia con i principi di uguaglianza sostanziale e di libero accesso all’informazione sanciti dalla Costituzione e propri della mission Rai. Il sostegno alle fasce più deboli della popolazione rappresenta un valore imprescindibile per il servizio pubblico“.