I bonus per la riqualificazione degli immobili, e in particolare il Superbonus, sono stati fortemente ridimensionati già con l’ultima legge di Bilancio, sia nella dimensione che nella platea dei potenziali beneficiari, oltre alla cancellazione dell’opzione della cessione del credito. Si tratta di interventi che hanno prodotto una vistosa frenata del comparto costruzioni”.

È quanto rileva Loris Antolini, Presidente CNA Costruzioni di Fermo, in vista della prossima manovra.

Le continue modifiche normative dei bonus hanno prodotto confusione tra le imprese e i cittadini – ricorda Antolini – mentre certezza e stabilità del quadro normativo sono il principale requisito per l’efficacia della misura. Per questo abbiamo più volte proposto il riordino del sistema degli incentivi del comparto casa, così da renderlo sostenibile sia per le finanze pubbliche che per il mercato”.

Le continue modifiche hanno generato il grave problema dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese, ancora senza soluzione, nonostante l’impegno del Governo.

Infine lo stop improvviso al 110% nel novembre scorso rischia di scardinare molti contratti per i quali i cantieri non sono stati ancora avviati, per difficoltà di reperimento dei materiali e le proibitive condizioni meteo degli ultimi mesi.

Per questo CNA ritiene necessaria una proroga per i condomini che hanno presentato la Cilas entro il 25 novembre 2022.