Tra le molteplici vie possibili per il futuro professionale, i giovani si trovano spesso ad affrontare un percorso incerto e denso di sfide, alla ricerca della strada che meglio valorizzi i loro talenti e soddisfi le loro ambizioni.

Le CNA di Macerata e di Fermo, Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, in collaborazione con la Regione Marche e la Camera di Commercio delle Marche, hanno proposto agli studenti marchigiani un incontro con esperti e imprese dal titolo “Orientarsi ai mestieri artigiani: il futuro del mondo della moda”. L’evento si è tenuto stamane presso il Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche.

Alessandro Migliore, Referente della CNA Federmoda Marche, ha coordinato l’organizzazione dell’evento: “L’iniziativa ha offerto un’opportunità unica di confronto e conoscenza diretta di alcune delle possibilità professionali ai giovani interessati ad intraprendere una carriera nei mestieri artigiani. Gli studenti delle classi quinte presenti hanno partecipato attivamente e hanno prestato molta attenzione a tutti i consigli che imprenditori ed esperti hanno saputo dargli”. Migliore ha voluto quindi ringraziare tutti gli attori coinvolti, insegnanti e imprese: “Questo progetto è stato reso possibile grazie al contributo della Regione Marche, dalla collaborazione con 5 Istituti scolastici superiori della nostra regione. Ha l’obiettivo di mettere in contatto scuola e impresa, per comunicare alle nuove generazioni le opportunità future nel settore della moda”.

Il format particolarmente coinvolgente e pensato proprio per i ragazzi, ha previsto interventi da parte di esperti del settore e testimonianze di successo da parte di imprenditori già affermati. Maurizio Tritarelli, Presidente della CNA Macerata, ha sottolineato il significato dell’evento: “Questa è stata un’opportunità straordinaria per condividere le esperienze degli artigiani, trasmettere la cultura e le tradizioni che li caratterizzano. La CNA si sta impegnando sempre di più ad entrare nelle scuole per superare le difficoltà di comunicazione avute con i giovani in passato. È fondamentale che le nuove generazioni comprendano appieno il significato di aprire una partita IVA e condividano la cultura d’impresa che ha reso grandi i nostri distretti.”

Francesca Bracalenti, Presidente regionale Sarti e Stilisti di Confartigianato Imprese Marche, è stata prodiga di consigli per i tanti studenti presenti nell’auditorium: “Le nostre imprese devono instaurare una collaborazione con i giovani, condividendo con loro le esperienze in un dialogo sincero che presenti sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Invito i giovani a essere delle spugne, ad assorbire il maggior numero possibile di informazioni. Devono sentirsi liberi di fare le proprie scelte, di sbagliare e di correggere il tiro, di evolversi e di fare progressi. Per intraprendere il mestiere artigiano, è necessario mettere in gioco cervello, mani e cuore”. Su quali aspetti rappresentino il futuro del settore della moda, la dirigente Confartigianato non ha avuto dubbi: “Il futuro risiede nell’approfondimento degli studi sui tessuti e sui materiali, che devono essere sempre più resistenti e dinamici”.

Luca Stanchieri, Direttore della Scuola Italiana di Life and Corporate Coaching, ha condiviso preziosi consigli sull’orientamento professionale, sul metodo che dovrebbe guidare questa scelta e sulla realizzazione personale: “La generazione dei ragazzi degli anni ’80/’90 cercava un lavoro, mentre oggi si cerca la felicità e la realizzazione personale. Il problema dei giovani oggi è scegliere un percorso che li renda felici. È importante che sfruttino al massimo la libertà di scelta. Ognuno di loro deve diventare imprenditore di sé stesso. L’impresa non è come la scuola, non interessa ciò che va male ma, al contrario, dove si trovano le proprie forze, le potenzialità e il talento. È essenziale capire le proprie capacità, perché è lì che si svilupperà il proprio talento.”

A conclusione della mattinata, alcuni studenti hanno potuto incontrare singolarmente le imprese artigiane per un primo approccio conoscitivo reciproco. Numerose le aziende del territorio che si sono rese disponibili ad incontrare gli studenti.

L’evento è stato vissuto come assai significativo dalle scolaresche e dai docenti accompagnatori, un’occasione preziosa per ispirare e orientare i ragazzi nell’affascinante mondo della moda e dell’artigianato.