L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, la guerra Russa Ucraina, le recenti catastrofi ambientali e ora l’incremento costante e ripetuto dei tassi di interesse da parte dell’Unione Europea, stanno mettendo in forte difficoltà l’economia italiana. Non fa eccezione quella del territorio marchigiano, composto da micro e piccole imprese. “La CNA è quotidianamente al fianco delle imprese per contrastare i nefasti effetti della congiuntura che stiamo attraversando, mitigandone le ripercussioni negative e cercando di creare le condizioni per rilanciare il tessuto imprenditoriale”.

Così il Presidente CNA Fermo Emiliano Tomassini, che evidenzia: “E’ importante dare ossigeno alle imprese per evitarne il collasso dovuto al crollo del fatturato e alla crisi di liquidità che stanno subendo. In questo contesto, apprezziamo il lavoro del nostro confidi Uni.Co, che ha agito da subito, intervenendo sia in collaborazione con gli Istituti di Credito che con l’erogazione di credito diretto”.

La Regione, in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche, sta intervenendo con la Legge Regionale 13, che prevede la gestione di un Fondo di Emergenza da parte dei Confidi, tra i quali Uni.Co, destinato all’abbattimento dei costi per l’accesso al credito bancario garantito dai Confidi e all’abbattimento del tasso di interesse sul finanziamento.

Legge 13 che – aggiunge Tomassinidovrà sicuramente essere riproposta, come strumento finanziario a fianco delle imprese, anche in previsione delle importanti risorse a valere sulla Nuova Programmazione Europea 2021/2027”.

 

Ricordiamo le prossime scadenze di due importanti interventi della Regione Marche: sostegno alle imprese artigiane in scadenza al 15 settembre, per investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive; progetti di sviluppo aziendale (innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti); sostegno alle imprese industriali con scadenza della presentazione delle domande il 13 ottobre, per investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive; progetti di sviluppo aziendale (innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti).