Il panorama degli incentivi fiscali per il 2024 si presenta con diverse novità e conferme, offrendo opportunità interessanti per le imprese del comparto costruzioni e non solo.
Di seguito i dettagli di alcune agevolazioni.

Resta il Superbonus edilizio che però nel 2024 scende al 70% e poi nel 2025, ultimo anno in cui si potrà usufruire ancora dell’agevolazione, scenderà ancora al 65%. Resta in vigore, ma con una stretta sul tipo di interventi previsti e fino al 2025, quello sulle barriere architettoniche al 75%, mentre cambia il bonus mobili con il tetto massimo di spesa da detrarre al 50% che passa dagli 8mila euro del 2023 ai 5mila del 2024.

Rimane confermata per tutto il 2024 la detrazione al 50% per spese fino a 60mila euro per la sostituzione di serramenti e infissi, schermature solari e caldaie a biomassa. L’Ecobonus per i condomini prevede uno sgravio del 70% e riguarda una spesa massima di 40mila euro per l’isolamento termico delle parti comuni opache con incidenza superiore al 25%. È previsto per tutto il 2024 se il titolo edilizio è stato presentato entro il 16 febbraio 2023.

Prorogato a tutto il 2024 il Sismabonus per le spese di messa in sicurezza antisismica. Possibile una detrazione del 50% per una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare. La detrazione sale (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi. Nell’ultimo decreto Superbonus è stata inserita una mini-stretta per cui si può accedere all’agevolazione solo se la richiesta di titolo abitativo per i lavori è stata presentata prima dell’entrata in vigore del provvedimento.

Nuovo il bonus “colonnine di ricarica”, un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (come ad esempio colonnine o wall box). Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Qui il testo completo del DL SUPERBONUS varato dal governo il 29 dicembre scorso.

[FONTE CNA MACERATA]