Si è svolta venerdì sera, presso la Sala Castellani di Porto San Giorgio, l'assemblea aperta sul credito organizzata da Cna Provinciale di Fermo, Fidimpresa Marche, Carifermo, Camera di Commercio e Comune sangiorgese. Un incontro cui hanno preso parte numerosi imprenditori artigiani del territorio, primo di una serie di iniziative programmate dalla Cna con l'obiettivo di potenziare l'ufficio di Porto San Giorgio, comune per il quale a settembre si costituiranno presidenza e direttivo. Dopo i saluti dell'assessore Alvaro Stampatori, il presidente Cna Sandro Coltrinari ha dato il via ai lavori, introducendo il tema del credito e i relatori della serata. Stefano Sallei, del dipartimento Legislativo e Finanziario della Cna regionale, ha fatto una panoramica sulla situazione economica marchigiana: “Dopo l'azzeramento del fondo di solidarietà, che da novembre 2010 ha tolto alle piccole e medie imprese circa 25 milioni di euro di risorse – ha dichiarato – oltre 3.500 imprese marchigiane si trovano senza prospettive. Basti pensare che sul totale dei crediti erogati da Fidimpresa, solo il 19% sono stati utilizzati per fare investimenti: una percentuale davvero preoccupante”. Ad illustrare le misure a sostegno delle imprese messe in campo dalla Regione Marche è stato il dirigente Rolando Amici: “Con la Banca Europea abbiamo attivato una linea di credito per un totale di 100 milioni di euro – ha affermato – eppure quello che viene a mancare al momento sono proprio gli investimenti, a causa dei problemi della gestione corrente da parte delle imprese”. Consolidamento e rinegoziazione dei debiti, infatti, sono ancora le priorità delle aziende. “Il fondo di solidarietà – ha annunciato Amici – verrà rilanciato con uno stanziamento di 5 milioni di euro e diventerà Fondo di Garanzia”. A chiudere l'incontro Emilio Lanciotti, responsabile della divisione crediti della Carifermo, che ha illustrato il protocollo d'intesa per lo smobilizzo presso il sistema bancario dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.